Televisione

Asia Argento replica a Morgan: “Spero che lo abbiano pagato bene per dire tutte quelle menzogne dalla D’Urso”

L'attrice ha scelto di replicare alle dichiarazioni che il cantante ha fatto ospite di Live-Non è la D'Urso punto per punto con un comunicato diffuso tramite il suo avvocato Roberto Serio

di Giuseppe Candela

Ti dico subito che non sono un bravo attore“, ha esordito così Morgan a “Live-Non è la D’Urso” mercoledì scorso, quasi a voler lanciare una frecciatina all’ex moglie Asia Argento ospite nel contenitore sette giorni prima. “Io c’ero tutti i giorni quando lei frequentava Harvey Weinstein, era proprio il momento in cui vivevo con lei a Los Angeles e c’era la nostra figlia”, aveva poi aggiunto nel corso della chiacchierata. L’attrice ha scelto di replicare alle sue dichiarazioni punto per punto con un comunicato diffuso tramite il suo avvocato Roberto Serio: “Spero che sia stato pagato bene per dire tutte quelle menzogne in tv e per fare questa ennesima, pessima figura con Anna-Lou.”

La Argento spiega di aver vissuto a Los Angeles per lavoro dal 2002 al 2004 ma che “Morgan per diverse ragioni, anche professionali, non è venuto con noi. Ci ha raggiunto sì e no due o tre volte nell’intero periodo – pagandogli io le spese di viaggio affinché vedesse Anna-Lou – e sempre per pochi giorni. Non ho mai incontrato Weinstein mentre Marco era a Los Angeles e lui ha sempre saputo benissimo, fin da quando ci siamo conosciuti, della violenza sessuale che avevo subito e cosa pensavo di quell’uomo”.

Subito dopo si sofferma sulle mancanze economiche di Marco Castoldi, questo il suo vero nome, con la figlia Anna Lou che oggi ha 18 anni: “Quasi subito dopo la separazione  ha smesso di esistere per nostra figlia, che non trova il tempo di vedere nemmeno quando viene a Roma per lavoro e per cui da circa 10 anni non versa nemmeno un euro dell’assegno di mantenimento stabilito dal giudice. E questo anche durante gli anni in cui ha lavorato per X Factor e per Amici: non proprio momenti di difficoltà economica. Cinque anni fa, come fanno tante donne nelle mie condizioni, mi sono rivolta a un avvocato per agire nei suoi confronti per ottenere che pagasse quanto dovuto per Anna-Lou”.

L’attrice poi spiega la sua versione dei fatti sulla casa pignorata al suo ex: “Umanamente mi dispiace per Marco, ma la casa non gliel’ho tolta io, l’ha persa lui quando ha deciso di ignorare totalmente i suoi doveri nei confronti di nostra figlia e di accumulare debiti con banche, fisco e creditori vari. Ritenermi responsabile di avergli tolto la casa, di averlo messo in mezzo alla strada, è un buon motivo per avercela con me? Probabilmente sì, come ho avuto modo di constatare con profonda tristezza ieri durante la trasmissione di Barbara D’Urso, in cui ha detto una serie incredibile di bugie e di calunnie di una cattiveria inaudita nei miei confronti: su me e Weinstein, sulla sincerità delle mie lacrime della settimana prima, sempre nella stessa trasmissione, e soprattutto su nostra figlia e sui motivi per cui è stato assente come padre durante tutta la sua vita”.

In conclusione la Argento dichiara: “Mi dispiace perché nonostante tutto, nonostante non abbia contributo in alcun modo a crescere Anna-Lou, non ho mai rinunciato all’idea di mantenere un rapporto civile con Marco per il bene di nostra figlia. E per tutta risposta lui ieri ha accusato di tenergli lontana la figlia per i soldi. Ma evidentemente è lui che non riesce proprio a tenere distinto il piano economico, i soldi, da quello affettivo e familiare”. Arriverà una nuova replica da Morgan?

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