di David F. Sandberg. Con Zachary Levi, Michelle Borth, Djimon Hounsou. Usa 2019. Durata 132’ Voto: 3,5/5 (DT)

Philadelphia, oggi. Billy, 14enne problematico e schivo, viene adottato da una dolce coppia già zeppa di altri bimbi adottati, ma testardo com’è continua a cercare i suoi veri genitori. Tutto cambia mentre viaggia sulla metro e finisce alla corte di un barbuto e antico mago: basterà dire “shazam” e si trasformerà in muscoloso supereroe dalla tuta rossa con fulmine giallo sul petto. Segreto condiviso con un fratello adottivo, assieme al quale “testerà” i superpoteri. Ma sono doti ambite anche da un altro supercattivo. Divertente superhero movie, targato DCComics, che ricorda l’impaccio professionale di Ralph Supermaxieroe, ma che fa trasparire con sincera innocenza lo stupore di bimbo nel corpo di un adulto, perlopiù invincibile (o quasi).

Struttura narrativa anni ottanta con presentazione anticipata del villain, e con in più una caterva di intelligenti e comiche citazioni cinematografiche (Rocky, il pupazzo di Batman lanciato come arma, il saltello sul pianoforte come in Big) che rendono il dramma del protagonista senza radici familiari, il successivo spasso della prova costume e lo scontro tradizionalmente epocale tra i due supereroi sospesi nei cieli, un frizzante e disincantato film di genere anche per palati esigenti.