BUTTERFLY - 6/8
di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. Con Irma Testa. Italia 2018. Durata: 80’. Voto: 3/5 (AMP)
Irma Testa, 22 anni da Torre Annunziata, è una pugile, e non una qualunque: è stata la prima boxeure italiana a gareggiare alle Olimpiadi (Rio de Janeiro, 2016) ed è considerata tra le più forti al mondo nei pesi leggeri). Ma la sua storia, che sa di fiaba, nasconde tante insicurezze e fragilità almeno quanti i successi ottenuti nella carriera sportiva. Per questo Cassigoli e Kauffman si sono appassionati alla sua vicenda, così emblematica eppure così particolare. Perché Irma ha un carattere distruttivo dentro a una volontà di ferro, ossimoro seducente ed esplosivo in una personalità dello sport. Butterfly, che indica il “peso farfalla” a cui appartiene, è un titolo che le calza a pennello: dietro al pugno diamantino vi è la leggerezza di un volto da fanciulla, un cuore non difforme alle sue coetanee ma che – per esigenze agonistiche – ha dovuto addestrarsi a tenere a bada. Ad aumentare la specificità di Irma è la provenienza problematica: Torre Annunziata, ai bordi della legalità, territorio funambolico per eccellenza; da questo il soprannome datole dai media “la ragazza del ghetto”. A seguirla nel cammino verso i Giochi nel 2016 dopo la magnifica qualificazione è la figura “paterna” del coach, il 78enne ex pugile Lucio. Documentario che segna il percorso di un’eroina dei nostri tempi che però tale non si sente, Butterfly è uno sguardo passionale e disincantato nell’intimità di una ragazza che vuole essere “della porta accanto”.