Attualità

Sandra Milo in lacrime a Verissimo: “Lo Stato mi ha confiscato tutto, ora penso seriamente al suicidio”

"Voglio ritirarmi dalle scene, non ce la faccio più. Lo Stato mi ha chiesto 3 milioni di euro. Non guadagno niente perché va tutto all’Agenzia delle Entrate", ha confessato a Verissimo

di F. Q.

“Potrei fare un gesto estremo. In questo periodo ho pensato seriamente al suicidio“. Sono le parole pronunciate da Sandra Milo in lacrime a Verissimo, intervistata da Silvia Toffanin. L’attrice ha raccontato per la prima volta i suoi problemi con il fisco: “Magari questa è l’ultima intervista televisiva che rilascio, voglio ritirarmi dalle scene, non ce la faccio più. Lo Stato mi ha chiesto 3 milioni di euro, poi è sceso a 850 mila euro. Lavoro, lavoro ma non guadagno niente perché va tutto all’Agenzia delle Entrate. Mi hanno confiscato tutto“, racconta la Milo.

Una situazione difficile che l’attrice ha tentato di tenere nascosta il più possibile: “Ho retto fino adesso perché non volevo che i miei figli sapessero di questa situazione, ma ora non ce la faccio più, non posso più lottare. Mi sento vittima di un’ingiustizia. Perché il mio Paese mi tratta così? Io non sono una criminale”. In qualche modo però, sta riuscendo ad andare avanti: “Mi hanno aiutato molti amici, come Costanzo, ma non possono continuare a farmi della beneficenza. Il suicidio potrebbe essere una scossa, un modo per cambiare le cose. C’è un sacco di gente che si è suicidata per una situazione come la mia”.

A Silvia Toffanin, che cerca di persuaderla a non compiere quel gesto, Sandra Milo risponde con un filo di speranza: “La vita è bellissima anche quando desideri di morire, perché vuol dire che hai ancora un desiderio. Comunque, assolverò tutti gli impegni che ho preso e poi basta stare sulla ribalta. Voglio essere una donna qualsiasi, voglio fare un lavoro diverso”.

Sandra Milo in lacrime a Verissimo: “Lo Stato mi ha confiscato tutto, ora penso seriamente al suicidio”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione