Una donna di 61 anni del Nebraska, Cecile Eledge, ha dato alla luce una bambina concepita in vitro per conto del figlio gay, Matthew Eledge, e del marito di lui Elliott Dougherty. La bimba, Uma Louise Dougherty, è nata due settimane fa al Nebraska Medical Center di Omaha. “Ho voluto farlo come regalo da una madre a suo figlio“, ha spiegato la donna. Nel 2015, poco dopo che Matthew ed Elliott avevano annunciato che si sarebbero sposati, Matthew aveva perso il posto di lavoro come insegnante in una scuola cattolica, facendo temere alla coppia che sarebbe stato possibilmente negata loro la possibilità di adottare un bambino nel loro Stato conservatore. Così hanno optato per la fecondazione in vitro.
A donare gli ovuli è stata la sorella di Elliott Dougherty, Lea Yribe, mentre lo sperma utilizzato è quello di Matthew Eledge, sicché la bambina ha materiale genetico di entrambi i componenti della famiglia. La Bbc ricorda che, nonostante in Nebraska le nozze gay siano legali dalla storica decisione della Corte suprema nel 2015, in questo Stato non ci sono leggi che vietino la discriminazione basata sull’orientamento sessuale ma fino al 2017 lo Stato manteneva per gli omosessuali il divieto, risalente a decenni prima, di essere genitori adottivi.