Capitoli

  1. Accise, Salvini prometteva di “toglierle”: sono solo stati evitati nuovi aumenti. Dalle origini al loro valore oggi – SCHEDE
  2. Una storia lunga 80 anni
  3. Il “peso” oggi: oltre il 40% del prezzo finale
  4. Le accise nel 2019: bloccato l'ultimo aumento
  5. Il 2020 è a rischio
Usi & Consumi

Accise, Salvini prometteva di “toglierle”: sono solo stati evitati nuovi aumenti. Dalle origini al loro valore oggi – SCHEDE

Le paghiamo quasi senza accorgercene, ma in realtà rappresentano una percentuale importante del costo al litro di benzina e diesel: oltre il 40 per cento. Pesano ancora gli interventi dovuti alla guerra di Suez del 1956, al disastro del Vajont del 1963, all'alluvione di Firenze (1966), al terremoto del Belice (1969), al sisma del Friuli (1976) e a quello dell'Irpinia

Matteo Salvini aveva promesso di “farle scendere” abolendo le più vecchie, se non addirittura di toglierle del tutto. Eppure, almeno per il 2019, le accise sui carburanti continueranno a pesare sul costo di ogni rifornimento. Non aumenteranno, né diminuiranno. Semplicemente resteranno le stesse del 2018. Le paghiamo quasi senza accorgercene, ma in realtà rappresentano una percentuale importante del costo al litro di benzina e diesel: oltre il 40 per cento. Le ultime stime preliminari dell’Istat sull’inflazione a marzo rilevano un aumento dello 0,3% su febbraio e una sostanziale stabilità dei prezzi, a cui però fanno eccezione proprio i carburanti che registrano un aumento del prezzo rispetto a un anno fa del 2,7%.

Vediamo quindi nel dettaglio da dove vengono le accise e quanto pesano sul prezzo finale alla pompa.