Circa 120 tifosi italiani della Juventus sono state fermati ad Amsterdam nelle ore precedenti i quarti di finale d’andata di Champions tra i bianconeri e l’Ajax. Il gruppo di ultrà era in possesso di razzi, manganelli, spray al peperoncino e un coltello e si trovava nelle vicinanze della ‘Johan Cruijff Arena’.
Secondo quanto riferito dalla polizia olandese, i tifosi della Juve bloccati dagli agenti sono stati trasferiti in autobus in un centro di detenzione. Momenti di tensione si sono registrati, sempre nei pressi dello stadio, con la polizia che ha usato idranti e fumogeni per disperdere un altro gruppo di ultras dopo che questi avevano acceso fumogeni ed esploso petardi.
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Il riconoscimento degli ultras bianconeri – come spiega la polizia olandese in un comunicato – è stato possibile grazie alla collaborazione degli agenti italiani presenti in Olanda, che li hanno identificati come “persone note” alle forze dell’ordine. Questa sera saranno circa 3mila i tifosi bianconeri che assisteranno alla partita e un nutrito gruppo ha raggiunto la capitale olandese senza biglietto. Alcune cariche sono state effettuate dalla polizia, anche con i reparti a cavallo, per disperdere anche tifosi dell’Ajax, sempre vicino allo stadio.
“Se ci state seguendo da Amsterdam, testa sulle spalle, perché mi dicono che sono stati fermati 120 tifosi juventini che avevano oggetti non esattamente appropriati per andare a uno stadio”, è stato l’appello in diretta Facebook, del ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Il calcio è bello, però a mani pulite, a volto pulito, senza fare casino, mi raccomando”.