Diritti

“La nazionale italiana sembra africana”. Gli atleti leggono gli insulti razzisti per la campagna contro l’hate speech

Si chiama “No hate speech” la campagna realizzata da Astoria Wines con la collaborazione di Ciai e il patrocinio del Coni, per accendere i riflettori sul linguaggio d’odio che si veicola attraverso i social network e che prende di mira anche gli atleti della nazionale di origine straniera. E sono proprio loro i protagonisti del video “Speak out against hate speech – atleti contro il razzismo”: partendo dagli insulti ricevuti rispondono raccontando in modo positivo il loro essere italiani e la loro passione per lo sport e la maglia azzurra. Gli atleti sono Eyob Faniel, Najla Aqdeir, Yohanes Chiappinelli, Yassin Bouih, Eusebio Haliti della nazionale di atletica leggera  e la tuffatrice Noemi Batki.

“Siamo lieti di aver collaborato a questa importante iniziativa, perché su temi come il razzismo, la discriminazione, l’odio sociale, non bisogna mai abbassare la guardia” così ha commentata Paola Crestani, presidente della ong Ciai. Il video farà da traino a un progetto più ampio: un bando rivolto a filmmaker e videomaker di tutta Italia, a supporto di progetti a tema “No Hate Speech”, con l’obiettivo di favorire l’idea di integrazione