Xiaomi Redmi Note 7, lo smartphone sotto i 200 euro con più pregi che difetti
La prova del nuovo smartphone di fascia media Xiaomi Redmi Note 7 ha messo in risalto prestazioni e autonomia apprezzabili, e fotografie più soddisfacenti della media della categoria. Le lacune sono tollerabili considerato il prezzo.
Chi deve comprare un nuovo smartphone e ha un budget al di sotto dei 200 euro può prendere in considerazione il Redmi Note 7 di Xiaomi. In Italia la versione con 3 Gigabyte di memoria RAM e 32 Gigabyte di spazio di archiviazione è in vendita a 179,90 euro. Per chi non si accontenta c’è l’allestimento da 199,90 euro con 4 GB di memoria RAM e 64 Gigabyte. Abbiamo provato il modello top di gamma e dopo diversi giorni d’uso possiamo concludere che Xiaomi ha migliorato la qualità fotografica, che in genere dà poche soddisfazioni in questa fascia di prezzo. Abbiamo inoltre registrato buone prestazioni e autonomia e uno schermo convincente. Per contro, abbiamo notato che se si vogliono usare due SIM bisogna rinunciare al vano per l’espansione di memoria, e che manca l’NFC.
Budget permettendo, il consiglio è quello di puntare sul top di gamma, perché la maggiore quantità di memoria RAM non fa la differenza oggi in termini di prestazioni, ma la farà in futuro, specie nella gestione degli aggiornamenti di sistema.
Fotografia
La novità più rilevante del Redmi Note 7 è il comparto fotografico. Sul retro c’è una dual-camera con sensore principale da 48 Megapixel e obiettivo con apertura f/1.8. Il sensore è prodotto da Samsung e beneficia della stabilizzazione elettronica. Consente anche di registrare video in Full HD a 60 frame per secondo. Il sensore secondario è da 5 Megapixel e serve per la profondità di campo, quindi è importante per collocare meglio il soggetto nella scena.
A scanso di equivoci è bene sottolineare che le fotografie scattate dal Redmi Note 7 in automatico non sono da 48 Megapixel, bensì da 12. Merito di una tecnologia di interpolazione dei pixel (4 pixel in 1) che permette di mantenere alto il livello di dettaglio anche in notturna, con le immagini che appaiono convincenti anche in diurna. Per fare scatti alla massima risoluzione (48 Megapixel, appunto) bisogna impostare manualmente la modalità “Pro”.
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Considerata la fascia di prezzo del Redmi Note 7 le prestazioni del comparto fotografico sono di alto livello. I colori non sono troppo saturi, gli effetti bokeh (sfondo sfocato) sono più naturali grazie al secondo sensore da 5 Megapixel. Nonostante questo, avremmo preferito che il secondo sensore fosse un teleobiettivo, per avere a disposizione uno zoom ottico, che invece è assente.
Convincente anche la fotocamera anteriore da 13 Megapixel, che soffre maggiormente in notturna rispetto alla fotocamera posteriore, ma scatta selfie godibili. È da riportare che la modalità ritratto “scontorna” in maniera poco naturale. Per quanto riguarda i video, non fanno gridare al miracolo: con poca luce si nota la perdita di dettaglio, in compenso la stabilizzazione elettronica fa il suo dovere, a meno di movimenti particolarmente bruschi.
Prestazioni e schermo
Lo Snapdragon 660 che equipaggia il Redmi Note 7 è un processore estremamente collaudato, e non delude a bordo di questo Redmi Note 7. Nei primi giorni di utilizzo abbiamo notato qualche inatteso rallentamento dell’interfaccia, scomparso con gli aggiornamenti software che l’azienda cinese rilascia con cadenza regolare. Allo stato attuale lo smartphone è fluido e scattante, soprattutto nelle operazioni quotidiane.
Può essere acquistato con 3 o 4 Gigabyte di RAM (la versione di test è la seconda) e con 32 o 64 Gigabyte di memoria interna, in entrambi i casi espandibile tramite schedina microSD. Le prestazioni non stupiscono perché è ormai frequente trovare smartphone performanti al di sotto dei 200 euro.
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Lo schermo da 6,3 pollici è il solito pannello IPS integrato dall’azienda cinese sui propri smartphone. Ha risoluzione Full HD+ (1.080 x 2.340 pixel) e garantisce la consueta buona resa. Non ha una luminosità molto elevata, per cui nelle giornate particolarmente luminose potreste avere qualche difficoltà nella leggibilità all’aperto. Buoni gli angoli di visuale così come la resa cromatica.
Il design è moderno, con notch a goccia, cornici ridotte ma comunque presenti, che evitano di fare selezioni indesiderate sullo schermo. Il rivestimento è in vetro e non è particolarmente scivoloso. In ogni caso, nella confezione troverete una cover.
Il design nel suo complesso non è dei più originali, inoltre non c’è alcuna certificazione di impermeabilità. In compenso lo schermo è protetto da un vetro Gorilla Glass 5, per cui dovrebbe essere particolarmente resistente a urti e cadute. La sporgenza della doppia fotocamera posteriore è pronunciata, tanto che la cover inclusa in confezione non riesce a eliminarla totalmente.
La connettività è completa e include Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS A-GLONASS BDS, porta a infrarossi, radio FM, presa jack per le cuffie e il supporto Dual-SIM (a patto di rinunciare all’espansione di memoria). Manca l’NFC. L’autonomia è buona: con il nostro uso abituale lo smartphone è rimasto acceso circa 20 ore continue.
Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".
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Tecnologia
Xiaomi Redmi Note 7, lo smartphone sotto i 200 euro con più pregi che difetti
La prova del nuovo smartphone di fascia media Xiaomi Redmi Note 7 ha messo in risalto prestazioni e autonomia apprezzabili, e fotografie più soddisfacenti della media della categoria. Le lacune sono tollerabili considerato il prezzo.
Chi deve comprare un nuovo smartphone e ha un budget al di sotto dei 200 euro può prendere in considerazione il Redmi Note 7 di Xiaomi. In Italia la versione con 3 Gigabyte di memoria RAM e 32 Gigabyte di spazio di archiviazione è in vendita a 179,90 euro. Per chi non si accontenta c’è l’allestimento da 199,90 euro con 4 GB di memoria RAM e 64 Gigabyte. Abbiamo provato il modello top di gamma e dopo diversi giorni d’uso possiamo concludere che Xiaomi ha migliorato la qualità fotografica, che in genere dà poche soddisfazioni in questa fascia di prezzo. Abbiamo inoltre registrato buone prestazioni e autonomia e uno schermo convincente. Per contro, abbiamo notato che se si vogliono usare due SIM bisogna rinunciare al vano per l’espansione di memoria, e che manca l’NFC.
Budget permettendo, il consiglio è quello di puntare sul top di gamma, perché la maggiore quantità di memoria RAM non fa la differenza oggi in termini di prestazioni, ma la farà in futuro, specie nella gestione degli aggiornamenti di sistema.
Fotografia
La novità più rilevante del Redmi Note 7 è il comparto fotografico. Sul retro c’è una dual-camera con sensore principale da 48 Megapixel e obiettivo con apertura f/1.8. Il sensore è prodotto da Samsung e beneficia della stabilizzazione elettronica. Consente anche di registrare video in Full HD a 60 frame per secondo. Il sensore secondario è da 5 Megapixel e serve per la profondità di campo, quindi è importante per collocare meglio il soggetto nella scena.
A scanso di equivoci è bene sottolineare che le fotografie scattate dal Redmi Note 7 in automatico non sono da 48 Megapixel, bensì da 12. Merito di una tecnologia di interpolazione dei pixel (4 pixel in 1) che permette di mantenere alto il livello di dettaglio anche in notturna, con le immagini che appaiono convincenti anche in diurna. Per fare scatti alla massima risoluzione (48 Megapixel, appunto) bisogna impostare manualmente la modalità “Pro”.
Considerata la fascia di prezzo del Redmi Note 7 le prestazioni del comparto fotografico sono di alto livello. I colori non sono troppo saturi, gli effetti bokeh (sfondo sfocato) sono più naturali grazie al secondo sensore da 5 Megapixel. Nonostante questo, avremmo preferito che il secondo sensore fosse un teleobiettivo, per avere a disposizione uno zoom ottico, che invece è assente.
Convincente anche la fotocamera anteriore da 13 Megapixel, che soffre maggiormente in notturna rispetto alla fotocamera posteriore, ma scatta selfie godibili. È da riportare che la modalità ritratto “scontorna” in maniera poco naturale. Per quanto riguarda i video, non fanno gridare al miracolo: con poca luce si nota la perdita di dettaglio, in compenso la stabilizzazione elettronica fa il suo dovere, a meno di movimenti particolarmente bruschi.
Prestazioni e schermo
Lo Snapdragon 660 che equipaggia il Redmi Note 7 è un processore estremamente collaudato, e non delude a bordo di questo Redmi Note 7. Nei primi giorni di utilizzo abbiamo notato qualche inatteso rallentamento dell’interfaccia, scomparso con gli aggiornamenti software che l’azienda cinese rilascia con cadenza regolare. Allo stato attuale lo smartphone è fluido e scattante, soprattutto nelle operazioni quotidiane.
Può essere acquistato con 3 o 4 Gigabyte di RAM (la versione di test è la seconda) e con 32 o 64 Gigabyte di memoria interna, in entrambi i casi espandibile tramite schedina microSD. Le prestazioni non stupiscono perché è ormai frequente trovare smartphone performanti al di sotto dei 200 euro.
Lo schermo da 6,3 pollici è il solito pannello IPS integrato dall’azienda cinese sui propri smartphone. Ha risoluzione Full HD+ (1.080 x 2.340 pixel) e garantisce la consueta buona resa. Non ha una luminosità molto elevata, per cui nelle giornate particolarmente luminose potreste avere qualche difficoltà nella leggibilità all’aperto. Buoni gli angoli di visuale così come la resa cromatica.
Il design è moderno, con notch a goccia, cornici ridotte ma comunque presenti, che evitano di fare selezioni indesiderate sullo schermo. Il rivestimento è in vetro e non è particolarmente scivoloso. In ogni caso, nella confezione troverete una cover.
Il design nel suo complesso non è dei più originali, inoltre non c’è alcuna certificazione di impermeabilità. In compenso lo schermo è protetto da un vetro Gorilla Glass 5, per cui dovrebbe essere particolarmente resistente a urti e cadute. La sporgenza della doppia fotocamera posteriore è pronunciata, tanto che la cover inclusa in confezione non riesce a eliminarla totalmente.
La connettività è completa e include Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS A-GLONASS BDS, porta a infrarossi, radio FM, presa jack per le cuffie e il supporto Dual-SIM (a patto di rinunciare all’espansione di memoria). Manca l’NFC. L’autonomia è buona: con il nostro uso abituale lo smartphone è rimasto acceso circa 20 ore continue.
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"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".