Scienza

Filippine, scoperta nuova specie umana vissuta oltre 50mila anni fa: sono parenti (alla lontana) della famiglia Sapiens

Pubblicazione su "Nature" del ritrovamento di resti ossei di mani, piedi, denti guidato dal museo di storia naturale di Parigi

La famiglia di Homo Sapiens si allarga: dalle Filippine arriva la notizia della scoperta di un nuovo “parente”, vissuto oltre 50mila anni fa e chiamato Homo luzonensis, dall’isola di Luzon in cui sono stati rinvenuti i resti ossei. Il ritrovamento, pubblicato sulla rivista Nature e guidato dal Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi, mette in luce l’importanza del Sud-Est asiatico, e in particolare delle sue isole, nell’evoluzione del genere Homo: la nuova specie, infatti, sarebbe stata contemporanea e simile per dimensioni al famoso Homo floresiensis, il cosiddetto “hobbit” che abitava l’isola indonesiana di Flores. “Il contesto bio-geografico della scoperta, lo stesso dell’Homo floresiensis, è estremamente interessante“, dice all’Ansa Lorenzo Rook, docente di Paleontologia all’Università di Firenze. “Le piccole dimensioni sono un tratto comune dell’evoluzione nelle isole”, aggiunge Rook: “Sembra proprio che ci sia, in questa zona, uno schema che si ripete”.

Gli elementi rinvenuti nella grotta chiamata Callao Cave sono ossa di mani, piedi, parti di femore e denti, appartenenti ad almeno tre individui: la loro combinazione unica di caratteristiche primitive e moderne, in particolare per quanto riguarda i denti, differisce nettamente da quelle di tutte le altre specie già note, tanto da giustificare la creazione di una nuova specie.

I ricercatori guidati da paleoantropologo Florent Détroit hanno effettuato diverse analisi morfologiche, come le ricostruzioni tridimensionali tramite scansione, che hanno permesso una datazione abbastanza precisa delle ossa: risalgono a circa 67mila anni fa e si tratta quindi di una specie contemporanea all’hobbit dell’Isola di Flores, vissuto tra 190mila e 54mila anni fa. “Appartengono senza dubbio allo stesso momento di esplosione e diversificazione delle forme di vita – commenta Lorenzo Rook – avvenuta in quel periodo nel Sud-Est asiatico”.