I Vigili del fuoco di Parigi hanno pubblicato sui propri profili social un video che riassume in poco più di una minuto e mezzo il loro intervento per spegnere l’incendio nella cattedrale di Notre-Dame
Mondo - 16 Aprile 2019
Rogo Notre-Dame, la corsa contro il tempo dei Vigili del fuoco per salvare la cattedrale. Il video ripreso in soggettiva
La Playlist Incendio Notre-Dame
- 14:58 - Pedicini (Aism): "Problema accessibilità abitativa per 20% persone con Sm"
Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - “Da una recente indagine fatta nel 2023 dalla nostra associazione è emerso che circa il 20% delle persone affette da sclerosi multipla lamentava il problema della non accessibilità all'interno delle proprie abitazioni e il 5% identificava questo problema come davvero impattante”. Così Gianluca Pedicini, presidente Conferenza delle persone con sclerosi multipla - Aism, oggi a Milano, intervenendo alla presentazione del progetto ‘Su misura’, ideato da Sandoz, in collaborazione con Aism, Associazione italiana sclerosi multipla e Naba, Nuova accademia di Belle arti di Milano. Il progetto è pensato per migliorare l’accessibilità degli ambienti domestici e il benessere delle persone che vivono con sclerosi multipla, attraverso nuove linee guida percettive.
“Il progetto - continua Pedicini - parte dai sogni, dalle volontà, dal piacere della persona e, soprattutto, ‘Su misura’ scrive un nuovo concetto: abbattere le barriere architettoniche, avere un ausilio, avere un ripensamento degli spazi interni può essere fattibile senza trascendere da ciò che vogliono le persone. Il bello, quindi, può esistere anche nelle misure di abbattimento delle barriere architettoniche”. Il progetto è nato in “un tavolo di confronto - dettaglia - alla presenza di Sandoz, che è stato l'ideatore, con Naba, che ci ha aperto le porte della propria accademia e della propria professionalità, l'Associazione delle persone con sclerosi multipla e, soprattutto, le persone con Sm, che hanno collaborato insieme e sono riusciti a creare un progetto che oggi ci ha permesso di scrivere delle linee guida che porteremo su tutto il territorio”.
- 14:58 - Sclerosi multipla, De Michelis (Naba): "Nel progetto ‘Su misura’con i pazienti"
Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - “Ho accolto con entusiasmo la proposta di collaborare al progetto ‘Su misura’. Lavoro come architetto dello spazio, il focus della mia ricerca progettuale è l'architettura sensibile e percettiva”. In questo progetto, “c’era la possibilità di formulare delle linee guida, non legate alla geometria dello spazio, di cui ci sono già manuali pieni, ma legate alla percezione dello spazio. Attraverso i laboratori inseriti in questo affascinante progetto, abbiamo lavorato con i pazienti affetti da sclerosi multipla che ci hanno aiutato a provare sul nostro corpo, mio e dei miei studenti, la simulazione dei primi sintomi della patologia”.
Così Germana De Michelis, architetto e bachelor of Arts Design course leader senior Naba, Nuova accademia di Belle arti di Milano, questa mattina a Milano, alla presentazione del progetto ‘Su misura’, promosso da Sandoz. Realizzato in collaborazione con Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla e la stessa Naba, il progetto mira a migliorare l’accessibilità degli ambienti domestici e il benessere delle persone che vivono con sclerosi multipla, attraverso nuove linee guida percettive.
Il progetto è stato caratterizzato da “un approccio esperienziale finalizzato a immergersi nella dimensione della patologia - ha spiegato De Michelis - per poi trovare le risposte progettuali percettive più adatte in due diverse fasi: un progetto ‘soft’, per una dimensione economica sostenibile, e uno totale, una sfida progettuale più avanzata e complessa, volta ad indagare le stesse linee guida percettive”. I due progetti sono esposti nello stand in Piazza XXV Aprile.
“Ho iniziato questo progetto 6 mesi prima di conoscere i ragazzi - ha ricordato la docente - Proporre a dei giovani di 21-22 anni di lavorare sul tema di una patologia complessa”, che porta con sé, “un dolore, non è banale. A quell’età i giovani vivono delle fragilità: a loro fa paura entrare in contatto con queste storie di vita. Chiamo i miei studenti ‘supereroi’ perché adesso sono in grado di parlare di qualsiasi forma di patologia”. Il progetto ‘Su Misura’ si è basato su “una grande ricerca, all’interno della quale non c'era nulla di progettato per la sclerosi multipla, se non gli ausili ospedalieri - ha sottolineato l’architetto - Il nostro obiettivo era uscire dalla dimensione di ospedalizzazione degli spazi, sia perché non è giusto ricordare sempre la loro condizione di paziente, sia perché tutti hanno diritto a una dignità domestica. Pertanto, i ragazzi hanno trovato dei casi studio di spazi progettati con l'aspetto percettivo indagato per altre situazioni legate a patologie diverse dalla sclerosi multipla” e, grazie alle ricerche, “questi 17 giovani - conclude De Michelis - hanno acquisito delle skills importanti”.
- 14:48 - **Migranti: ok commissione a dl Flussi, in aula lunedì**
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - La commissione Affari Costituzionali della Camera ha terminato l'esame del dl Flussi e dato mandato alla relatrice del provvedimento, Sara Kelany di Fdi, a riferire in aula. L'esame del decreto inizierà lunedì 25 novembre. E' stato presentato proprio da Kelany uno degli emendamenti maggiormente contestati: quello che toglie alle sezioni immigrazione dei tribunali i ricorsi sui respingimenti per spostare le competenze alle corti d'appello e che è stato ribattezzato 'emendamento Musk', perché presentato subito dopo l'attacco ai giudici italiani da parte del patron di Tesla. Tra i punti contestati anche l'emendamento della Lega che prevede una stretta sui ricongiungimenti familiari.
- 14:33 - Sanremo 2025, Conti: "Ci saranno più cantanti e potranno duettare tra loro per le cover"
Milano, 21 nov. - (Adnkronos) - "Avevamo previsto 24 canzoni ma le aumenteremo". Lo ha annunciato Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo 2025, durante la Milano Music Week. I brani in gara, ha aggiunto, verranno ufficializzati il primo dicembre al Tg1 delle 13.30. "Non ne potrò mettere 40 - ha scherzato - perché poi deve iniziare il dopofestival e non posso andare oltre".
"Chi te l’ha fatto fare? È una domanda che mi fanno tutti. La prima a farmela è stata mia moglie, poi quando hanno annunciato il mio ritorno al tg hanno mostrato una mia immagine di 10 anni fa, lei ha detto ‘come eri magro’. Torno con la stessa freschezza ed energia sul palco. Ho detto sì in primis perché è il mio lavoro, poi perché ho sentito, al di là della Rai, l’affetto dei discografici, delle major e degli indipendenti, tutti erano d’accordo sul mio nome. Ho detto 'Vediamo se l’orecchio funziona, se è attento e moderno' e ho detto di sì", ha aggiunto.
In questi giorni "mi sono chiesto chi me lo ha fatto fare - ha proseguito - perché ascoltare tutti i big è difficile, e il succo del festival sono questi giorni, quando devi sceglierti i big. L'ho sempre paragonato alla bistecca che metti sul piatto: il contorno deve essere buono ma se la bistecca non lo è, il festival non funziona". È un periodo, ha ammesso Conti, “nel quale non riesco a dormire la notte, magari sento un ritornello di una canzone messa da parte mentre dormo e forse, dico, ho sbagliato a metterla da parte. Questo è il momento più difficile che sento con maggiore responsabilità. Per me è la cosa più importante: il resto è fumo arrosto, contano le canzoni".
Carlo Conti ha poi spiegato che nella serata delle cover i cantanti in gara potranno fare dei duetti tra di loro. "Ho fatto una modifica alla serata delle cover perché non mi sembrava giusto che influisse - ha detto Conti - ed era importante far capire al pubblico e alle giurie di votare sulla canzone e non sull’exploit della serata delle cover. Sarà una serata di divertimento a sé, senza la tensione della gara e ci divertiremo a proclamare il vincitore di quella serata che non andrà a influenzare il percorso fatto".
"Visto che la mia intenzione è aumentare i partecipanti, il venerdì sera i cantanti i gara potranno fare un duetto tra loro e fare una canzone sola", ha spiegato. E poi un altro l'annuncio di una piccola modifica al regolamento per il conteggio dei voti: "Si sommeranno sempre. Il voto non verrà azzerato per i finalisti ma andrà ad aumentare i voti che quei cantanti avevano già".
"Prendo in mano un Festival in salute strepitosa per il lavoro fatto Amadeus, anche durante il Covid, con l’Ariston vuoto, quindi non posso che avere qualcosa di estremamente positivo e in ottima salute", ha detto il direttore artistico di Sanremo 2025, durante l'incontro alla Milano Music Week. "Non ho paura e non guardo mai i confronti - ha sottolineato -. Se il confronto è con lo share non mi interessa. Poi quest’anno si parte da zero, lo share cambia da gennaio". Quindi, ha osservato Conti, "non si potrà scrivere 'questo batte quello', sono cose assurde, che sono superate. Per il Festival è importante fare un bel prodotto e regalare belle canzoni agli italiani: poi un punto in più o meno di share fa parte del colore televisivo e alla mia veneranda età l’ho superato".
"Con Amadeus e Fiorello veniamo dallo stesso periodo storico, siamo cresciuti tutti in radio, che rimane il primo grande amore. Siamo cresciuti a pane e musica, abbiamo avuto delle porte chiuse in faccia e dei successi, fa parte della vita. Siamo ancora qua e siamo molto legati, siamo amici, non c’è alcun tipo di rivalità con nessuno", ha sottolineato Conti. "Io vado d’accordo con tutti - ha precisato - mi sento anche con Paolo Bonolis e Gerry Scotti, con Tiberio Timperi, con Massimo Giletti. Credo molto nel gioco di squadra e personale e c’è spazio per tutti, con me non c’è alcun tipo di rivalità".
- 14:30 - Ue: Tarquinio, 'orientato al no su Von der Leyen bis'
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - Il mio voto sulla commissione Von der Leyen? “Ho un dilemma, mi sono trovato in disaccordo con molti commissari e con le loro proposte, motivo per cui per me in questo momento è più no che sì. Sono orientato a dire no a questo tipo di commissione con molta amarezza”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’europarlamentare eletto col Pd Marco Tarquinio, intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.
- 14:15 - Energia, circa 6 piemontesi su 10 non conoscono il loro consumo di luce e gas
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - Per il 51,5% dei piemontesi la bolletta del gas è ancora poco chiara (un po’ sopra rispetto al dato nazionale del 43,4%). Va meglio per la bolletta della luce, non chiara per il 48,7% degli intervistati. È quanto emerge dal nuovo Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio che analizza le abitudini sostenibili degli italiani sviluppato con NielsenIQ, con focus Regione Piemonte. Infatti, tra gli aspetti più complessi da interpretare, troviamo sul podio, il grafico delle voci di spesa (25,6%), il riepilogo dei consumi in bolletta (23,1%) e lo storico del consumo nell’ultimo anno (23,1%).
Sebbene quasi il 70% non abbia reale consapevolezza di quanto consumino gli elettrodomestici di casa, il 48,7% degli intervistati ha messo al primo posto il forno come l’elettrodomestico dal più alto consumo, seguito dalla stufetta elettrica (48,1%) e dal condizionatore (33,3%), l’87,2% ha manifestato un forte interesse nel voler ridurre i propri consumi e quasi 1 piemontese su 2 vorrebbe ricevere consigli per la riduzione dei consumi dal proprio fornitore. Indubbiamente un monitoraggio più attento può rappresentare il primo passo per risparmiare consapevolmente, ma oltre un piemontese su tre dichiara di non controllare i propri consumi (mai o raramente per il 38,4% degli intervistati).
Dall’analisi emerge che, ad oggi, le più frequenti strategie adottate per ridurre i consumi sono il fare la lavatrice/lavastoviglie a pieno carico (66,7%), acquistare elettrodomestici di classe elevata (55,6%) e abbassare la temperatura del termostato (55,6%). Tuttavia, la tecnologia può essere un catalizzatore importante per accrescere la cultura energetica degli italiani e per ottenere un concreto risparmio in bolletta: infatti, la bolletta via posta elettronica rimane lo strumento di monitoraggio più gettonato (55,2%), seguono l’area personale nel sito web (38%) e l’app fornita dal fornitore (17,2%).
“I costi dell’energia elettrica e del gas sono caratterizzati da una certa volatilità e in generale c’è ancora scarsa consapevolezza rispetto al consumo energetico legato alle attività quotidiane - afferma Alessandra Monti, Marketing&Product Innovation Manager Pulsee Luce e Gas - In aggiunta i cittadini dimostrano poca attenzione nel monitoraggio dei consumi. Pulsee Luce e Gas ha introdotto l’Energimetro, un servizio integrato nell’app, con il quale siamo in grado di fornire consigli ai nostri clienti per acquisire una maggiore consapevolezza per diminuire il dispendio energetico e risparmiare sulla bolletta".
Questa feature, attivabile sulle offerte di energia elettrica di Pulsee Luce e Gas associate a contatori 2G, permette infatti di avere una conoscenza trasparente, semplice e immediata dei consumi di ogni elettrodomestico di casa, in tempo reale. Per i clienti sono inoltre disponibili consigli su come migliorare le proprie abitudini di consumo e diminuire il proprio dispendio energetico. D’altra parte, a livello nazionale, 7 intervistati su 10 lo ritengono uno strumento particolarmente utile. Si stima infatti che i clienti attivi su Energimetro da gennaio 2024, abbiano migliorato le proprie abitudini riducendo i consumi del 5% in caso di abitazione con Hvac e del 10% in caso di abitazione senza Hvac e circa il 25% dei clienti ha migliorato il proprio punteggio di efficienza, con benefici tangibili in bolletta. Una maggiore consapevolezza dei propri consumi (3 clienti Pulsee su 5 dichiarano di avere una comprensione perfetta) porta ad un consumo più consapevole e un consumo più consapevole fa bene all’ambiente e alla bolletta.
- 14:15 - Manovra: Ascani, 'è recessiva, interveniamo in Parlamento per lavoratori e imprese'
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - “Una manovra recessiva, che frena la crescita e non sostiene le imprese. Come Pd, insieme alle altre opposizioni, siamo determinati a cambiare la legge in Parlamento intervenendo sul sostegno al comparto auto, sugli aiuti alle aziende e sui costi dell’energia". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.
"Rispondendo agli allarmi e alle preoccupazioni che arrivano dal mondo produttivo. Il calo della produzione industriale non si arresta, -4% rispetto allo scorso anno. Ci sono già 25.000 posti di lavoro a rischio nel settore automobilistico, destinati a raddoppiare senza investimenti mirati. Il governo noncurante taglia il Fondo automotive di 4,6 miliardi fino al 2030 e abolisce l’Ace, l’aiuto alla crescita economica delle imprese, mentre si strizza l’occhio agli evasori con gli ennesimi condoni. Abbiamo presentato emendamenti per il ripristino del Fondo automotive, per la riattivazione dell’Ace e per intervenire in maniera decisa sui costi dell’energia. Per dare respiro alle aziende e certezze ai lavoratori. Ci vuole coraggio, ma non si può rimandare. Il governo ostacola il futuro economico dell’Italia, noi non lo permetteremo”.