Stile decisamente più surreale quello voluto da Piperides per il suo film ambientato a Cipro. Imprevisti e contrattempi a catena a causa di Jimi (come Hendrix), il cagnolino cercaguai dell’ex rockettaro Yiannis, interpretato con la consueta verve da Adam Bousdoukos – già protagonista del riuscito Soul Kitchen premiato dieci anni fa a Venezia. Incontri imprevisti e bizzarri che innescano situazioni comiche e paradossali. Segnalo l’esiralante scena del dialogo a tre nella sauna, così come la discussione sull’esatta provenienza e origine dei tulipani. Sullo sfondo il conflitto greco-turco in terra cipriota che, grazie alla linea narrativa adottata dal regista, perde quei caratteri disumanizzanti tipici delle storie dove si innalzano muri e barriere. Al contrario, il dover condividere un obiettivo comune porta alla necessità di dialogare e confrontarsi con “l’altro”, che a quel punto non è più un nemico ma un compagno di viaggio.

https://www.youtube.com/watch?v=__sekiO3cfA

Due film da non perdere, insomma. Belle storie che riescono a coniugare temi sociali e di importanza civile con lievità e delicatezza. Il cinema forse serve anche a questo. Ed è giusto sottolinearlo ogni volta.

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Le invisibili e Torna a casa, Jimi!, due film da vedere per sorridere e riflettere

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