Andrea Vergani, uno dei talenti emergenti del nuoto italiano, è risultato positivo al Thc, metabolita della cannabis, in un controllo fatto da Nado Italia durante i recenti campionati tricolori assoluti di Riccione. Per questo è stato sospeso in via cautelativa con effetto immediato dal Tribunale nazionale antidoping.

Il nuotatore azzurro – che era stato sottopost al test antidoping il 2 aprile – ha conquistato la medaglia di bronzo nella 4×50 in vasca corta nei mondiali di Hangzhou del 2018 e detiene il miglior tempo del 2019 sui 50 metri stile libero. Rischia dai 4 ai 6 mesi di squalifica: potrebbe saltare il mondiale in Corea del Sud, in programma dal 12 al 28 luglio.

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