di Leonardo D’Agostini. Con Stefano Accorsi, Massimo Popolizio, Andrea Carpenzano. Italia 2019. Durata: 103’. Voto: 3/5 (DT)

Christian Ferro è un campioncino della Roma da tre milioni netti l’anno, murales in borgata, selfie ovunque, villone con piscina, pupe, Playstation, un padre sanguisuga, e media puntati sempre sul suo comportamento fuori e dentro al campo. All’ennesima bravata (un furto), la società decide di affiancargli un tutore che lo istruisca per ottenere la maturità. Anche il professore ha però i suoi problemini e come se non bastasse arriverà pure un’offerta irrifiutabile dal Chelsea. Eccellente esempio di cinema di consumo, tecnicamente di livello, confezionato con cura, e pure con una efficace modulazione pedagogica del messaggio. Importante la credibilità della resa delle sequenze di calcio giocato, notevole l’apporto dei comprimari in scena e un Accorsi che più invecchia più centra ruoli adatti ad una matura affermazione.