Il social network Weibo (il Twitter cinese di Alibaba) ha censurato un video promozionale, apparentemente della Leica, centrato sulla protesta di piazza Tienanmen di 30 anni fa: sulla scia della reazione del web a quelle immagini, la società tedesca produttrice di fotocamere si è detta dispiaciuta del “malinteso” e ha preso le distanze dal video. Ambientato nel 1989 e intitolato ‘The Hunt’ (La Caccia), il video – che dura 5 minuti – mostra tra l’altro un fotografo che dalla sua camera d’albergo immortala la famosa immagine del ‘Tank Man’, ovvero l’uomo che fermò la colonna di carri armati sulla grande piazza di Pechino. Il video, uscito questa settimana, scrive il South China Morning Post, giunge in un momento politicamente sensibile per il governo cinese a poche settimane dal 30mo anniversario della sanguinosa soppressione delle proteste studentesche pro-democrazia nel cuore della capitale cinese. La censura su Weibo è stata totale: secondo la Bbc online una ricerca con l’hashtag Leica mostra che 42.000 persone hanno inviato messaggi al social network, ma solo 10 sono stati pubblicati, alcuni dei quali invitano a boicottare la Leica. Da parte sua, un portavoce della società ha negato al South China Morning Post che si tratti di un video promozionale ufficiale della Leica, sottolineando che non è stato commissionato dalla società (anche se mostra fotocamere e il logo dell’azienda): per questo, ha aggiunto, la Leica “deve prendere le distanze dal contenuto mostrato nel video ed è dispiaciuta per qualsiasi malinteso riguardante false conclusioni che potrebbero essere state tratte”.
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