L'attrice è stata ospite di Domenica In oggi, domenica 21 aprile: "Quando feci Valeria medico legale mi feci delle domande visto che avevo a che fare con la morte. Mi parlavano di reincarnazione, anche se io vengo da una famiglia cristiana cattolica. C’era dentro di me una ricerca di senso", ha spiegato a Mara Venier
Claudia Koll è stata ospite del salotto di Domenica In oggi, domenica 21 aprile. E alla padrona di casa, Mara Venier, ha raccontato di essere arrivata direttamente da Roma, dove ha “partecipato alla veglia di Pasqua”. Quando Mara le ha chiesto in cosa consiste, l’attrice ha risposto: “Si leggono le scritture dell’Antico Testamento e si torna a parlare della Santa Pasqua”.
Naturalmente, c’è stata occasione di parlare anche dell’addio di Claudia alla tv: “Mi sono divertita a fare ‘Sanremo’ con ironia. Era un mondo che conoscevo in quel momento. Quando si è trattato di scegliere cosa fare dopo il ‘Festival’, scelsi il teatro e lavorai con Ardenzi per tanti anni. La mia dimensione è sempre stata quella ancora prima del cinema”. Ma la cosa sulla quale Claudia si è emozionata di più è stato il racconto della sua svolta religiosa: “Da cosa è partita ? Non lo so dire. Quando feci Valeria medico legale mi feci delle domande visto che avevo a che fare con la morte. Mi parlavano di reincarnazione, anche se io vengo da una famiglia cristiana cattolica. C’era dentro di me una ricerca di senso. Credo di essere stata afferrata da Dio, è lui che fa il primo passo“.