Potrebbe sembrare una scena del film The Blues Brothers ma a ben guardare di John Belushi e Dan Aykroyd non c’è traccia. Un italiano di 29 anni si è reso protagonista di un gesto che ricorda proprio una scena del cult movie: ha saltato con l’auto uno dei ponti levatoi di San Pietroburgo mentre si stava aprendo.
L’episodio è avvenuto venerdì, a notte fonda. Il ponte di Sampsonievskij, nel pieno centro della capitale del nord, si era appena messo in movimento, così come avviene spesso a San Pietroburgo. L’italiano (le cui iniziali sono state rivelate da alcuni media russi: L.S.) a quel punto, alla guida di un’auto in condivisione, avrebbe accelerato oltrepassando le barriere protettive nel tentativo di saltare da una parte all’altra del ponte.
E se il volo ha avuto incredibilmente successo, non così si può dire per l’atterraggio. Le immagini, secondo quanto riportato dall’Ansa, mostrano infatti la vettura priva del parafango anteriore, saltato via a causa del violento impatto sull’asfalto. Il ragazzo, che era accompagnato da una russa 34enne, ha riportato ferite al capo e a una gamba, mentre la passeggera un trauma lombare “di media entità”.
E l’aspirante Belushi ha pubblicato le sue gesta su Facebook: “Sono pieno di adrenalina, ho perso il cellulare, c’era sangue ovunque“, riporta il Quinto Canale russo (l’account al momento non è più accessibile, ndr). “In 29 anni di vita è la prima volta che vengo ammanettato, gli agenti non hanno voluto accettare la mia patente italiana”. I due, dopo le prime cure fornite sul posto dell’incidente, sono stati ricoverati presso l’ospedale Mariinsky. Il vice primario, interpellato dall’agenzia FAN, ha raccontato che l’italiano è stato dimesso nella notte “in buone condizioni” mentre la ragazza è “ancora ricoverata” presso la struttura.
Stando alla polizia locale, adesso “è in corso un’indagine” per accertare i fatti e le autorità consolari italiane sono state informate della situazione. Al momento non è chiaro se L.S si trovi in stato di fermo. Secondo il Quinto Canale, che cita fonti di pubblica sicurezza, “sarà difficile che il ragazzo affronti le sue responsabilità data la cittadinanza straniera”. “Il caso è delicato – continua la fonte – e il processo si svolgerà coinvolgendo le rappresentanze diplomatiche”.