La 49esima edizione della Giornata mondiale della Terra si concentra sugli animali a rischio estinzione. Ma non solo: dal consumo del suolo all'inquinamento atmosferico, ecco una mappa delle manifestazioni organizzate non solo in Italia
Dalle api alle balene, dalle barriere coralline agli insetti, ma anche giraffe ed elefanti. Sono le specie minacciate le protagoniste dell’Earth Day 2019, la Giornata Mondiale della Terra istituita per il 22 aprile dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul nostro pianeta. Nata nel 1970 dall’idea del senatore democratico del Wisconsin, Gaylord Nelson, che pensò di ricreare sul tema dell’ambiente la mobilitazione che aveva spinto migliaia di studenti a scendere in piazza contro la guerra in Vietnam. L’evento che scatenò le proteste fu il disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California. Giunta alla sua 49esima edizione, è la principale manifestazione ambientalista del mondo con il coinvolgimento di 193 Paesi, circa 22mila organizzazioni e un miliardo di cittadini. E quest’anno è una ricorrenza speciale, perché arriva dopo la mobilitazione partita da Greta Thunberg e dal suo sciopero, che ha ‘contagiato’ gli studenti di tutto il mondo verso i temi del cambiamento climatico e della difesa del pianeta. Quest’anno si è scelto di concentrare l’attenzione sulle specie minacciate, alla luce degli ultimi dati che rivelano una scomoda verità: è in corso una nuova estinzione di massa, la sesta finora registrata sulla Terra.
LE SPECIE MINACCIATE – Il ritmo al quale stanno scomparendo le specie, tra l’altro, è maggiore fra le mille e le diecimila volte rispetto a quello registrato negli ultimi decenni. Il ruolo dell’attività umana in questo disastro? Abbiamo modificato l’ambiente a tal punto da avere un impatto sull’83% della terraferma. A partire dal 1970 il numero degli animali sulla terraferma si è ridotto del 40% e di altrettanto quello delle specie marine e degli uccelli. Fra questi ultimi, si calcola che 11mila specie siano in declino. I dati più preoccupanti riguardano però gli insetti, ridotti di ben il 75% in alcune aree e le barriere coralline. Alla fine del 2017 uno studio guidato dal ricercatore italiano, Luca Santini e pubblicato su Conservation Biology, spiegava come le stime delle specie in pericolo (circa 90mila) andavano aggiornate urgentemente, dato che c’erano 600 specie di animali in più del previsto: dal pappagallo pigmeo dal petto rosso al cervo-topo della Thailandia. Secondo gli organizzatori dell’Earth Day, il ritmo delle estinzioni può essere ancora rallentato, a condizione che si passi all’azione al più presto. Per questa ragione è necessario sensibilizzare verso il tema della tutela del pianeta.
L’APPELLO DEI GEOLOGI ITALIANI – Il tema delle specie minacciate è legato, tra le altre cose, a quello del consumo di suolo aumentato, in Italia, “del 180% dagli anni ’50 ad oggi” denuncia Domenico Angelone, tesoriere del Consiglio nazionale dei geologi, che ricorda come il nostro Paese attenda “da tanti anni una legge per il suo contenimento”. Un problema non solo italiano, ma mondiale, dato che il 75% del suolo del pianeta “è estremamente degradato” e che “entro il 2050 potrebbe coinvolgere addirittura il 95% della superficie”. Poi c’è la questione della deforestazione: “Ogni anno perdiamo 13 milioni di ettari di foresta – spiega Angelone – e se non cominciamo a fare qualcosa nel concreto, entro il 2050 scompariranno oltre 230 milioni di ettari di foresta”. L’Italia è in ritardo su molti fronti, come dimostrano le 17 procedure di infrazione da parte dell’Unione europea per violazioni delle norme ambientali “la maggior parte delle quali legate alle discariche abusive – ricorda il geologo – alla gestione dei rifiuti e al mancato trattamento delle acque reflue urbane”.
LA DENUNCIA DI COLDIRETTI – Di consumo di suolo parla anche la Coldiretti: “Nell’ultimo anno sono scomparsi 100mila ettari di terra coltivata, pari alla superficie di 150mila campi da calcio”. Le cause? Il consumo di suolo e la cementificazione “ma anche il mancato riconoscimento del lavoro degli agricoltori, i bassi prezzi pagati per i prodotti dei campi e gli attacchi degli animali selvatici che distruggono i raccolti e mettono in pericolo la sicurezza nelle aree rurali”. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat relativi alle intenzioni di semina, nel 2019 la superficie coltivata in Italia è scesa ancora ad appena 11,3 milioni di ettari. “Tra l’altro – sottolinea la Coldiretti – nell’ultimo anno sono andati persi 21mila ettari di prati permanenti e pascoli anche per gli attacchi degli animali selvatici agli allevamenti, la concorrenza sleale di carne e formaggi stranieri spacciati per nazionali e il massiccio consumo di suolo che in Italia ha ridotto drasticamente gli spazi verdi e i tradizionali percorsi lungo i fiumi fino ai pascoli di altura storicamente usati anche per la transumanza delle greggi”.
LE MANIFESTAZIONI PREVISTE – In occasione dell’Earth Day 2019 sono tantissime le manifestazioni organizzate, anche in Italia. Si terrà a Roma il Concerto per la Terra sulla Terrazza del Pincio con Carmen Consoli, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Mirkoeilcane, Eva Pevarello. Il concerto precederà di pochi giorni l’inaugurazione del ‘Villaggio per la Terra’, l’annuale kermesse di sport, arte, cultura e impegno sui temi della sostenibilità ambientale e sociale che Earth Day Italia organizzerà a Villa Borghese dal 25 al 29 aprile. Nelle piazze multimediali tematiche allestite, il 29 aprile, la multiutility nel settore di acqua, energia e ambiente, Acea presenterà un video-educational sul risparmio idrico, ‘Difendiamo l’acqua’ che, con un approccio ludico-scientifico, sviluppa temi riguardanti il ciclo dell’acqua, il risparmio idrico e la sostenibilità. Terracina (Latina) celebra con i 16 chilometri della Pedagnalonga e Napoli con il Festival delle Arti per la Terra, in corso fino al 6 maggio. In Sardegna, nel Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia i protagonisti sono gli alberi: oggi si piantano alberi di leccio, roverella e lentischio. Al parco Zoomarine di Pomezia, in concomitanza con la giornata della Pasquetta, sono previste una serie di azioni simboliche ed educative a difesa del pianeta. Si parte dallo stop all’utilizzo delle cannucce in plastica per le bibite e la notevole riduzione di ogni prodotto promozionale stampato su carta. Il 27 aprile è la volta del concerto organizzato a Seren Del Grappa. Il primo maggio a Cutrofiano (Lecce) seconda edizione della Pedalata per la Terra e si chiude il 5 maggio a Francavilla Fontana (Brindisi) con la Earth Day Run. Diverse le scuole che hanno organizzato eventi nei prossimi giorni, in tutta Italia.