Da Pinzolo, in Trentino, il vicepremier parla delle accuse ricevute dopo che il suo spin doctor Luca Morisi ha pubblicato su Facebook un'immagine che ritrae il leader del Carroccio con un'arma: "Questa mattina ho pubblicato la foto di tre peluche che ho portato in gita per mia figlia e hanno polemizzato anche sui peluche"
Il Salva Roma, la durata del governo, le polemiche della sinistra sulla sua foto mentre imbraccia un mitra. Poi un annuncio: servizio militare obbligatorio. Da Pinzolo, in Trentino, il vicepremier Matteo Salvini parla delle prossime tappe del suo lavoro, sia in Italia che in Europa, ma il gancio di cronaca sono le accuse della sinistra dopo che il suo spin doctor Luca Morisi ha pubblicato su Facebook un’immagine che ritrae il leader del Carroccio con un mitra in mano a corredo di un messaggio chiaro: “Fango contro la Lega, ma noi siamo armati”. Per il ministro dell’Interno si tratta di polemiche inutili: “Sono fondate sul nulla, questa mattina ho pubblicato la foto di tre peluche che ho portato in gita per mia figlia e hanno polemizzato anche sui peluche – ha detto – Se la sinistra si attacca alle foto per polemizzare vuol dire che stiamo lavorando bene”.
L’orizzonte, poi, si sposta sulle prossime iniziative del governo: “Da settembre l’educazione civica diventerà materia obbligatoria nelle scuole e inoltre dovremo anche reintrodurre il servizio militare obbligatorio, magari nel Corpo degli Alpini“. Un annuncio, quello di Salvini, che ha provocato la pronta reazione del ministero della Difesa. “Pensiamo al futuro non al passato e del resto il ministro Trenta è già stato molto chiaro: il ritorno alla leva obbligatoria è un’idea romantica ma inapplicabile, visto che le dinamiche sono cambiate e oggi il Paese vanta dei professionisti tra le forze armate” hanno fatto sapere fonti della Difesa in replica al ministro dell’Interno.
L’attacco di Salvini a Fazio: “Mi ha invitato, gli ho detto che accetto se si taglia lo stipendio”
Il leader del Carroccio, inoltre, da Pinzolo ha attaccato Fabio Fazio. Parole dure: “Il prossimo 5 maggio sono stato invitato in un noto programma televisivo assieme a Silvio Berlusconi, Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio – ha annunciato il vicepremier – Ho detto al conduttore, che guadagna 3 milioni di euro l’anno, che ci andrò soltanto nel caso in cui decida di tagliarsi lo stipendio. Altrimenti – ha concluso – potrei andare con la giacca della Polizia così Saviano mi può querelare”. Non poteva mancare un cenno alle prossime elezioni europee del 26 maggio: “Potete darci una mano: quello che stiamo facendo in Italia lo possiamo fare in Europa cambiando le regole di una Europa che ha massacrato l’Italia” ha detto il vicepremier, che poi ha ribadito che il governo durerà: “Non ho voglia di andare a votare prima del previsto“. A chi gli chiedeva se è in programma una legge sul conflitto d’interesse, il titolare del Viminale ha risposto: “Si può ragionare ma non è ciò che mi chiede la gente per strada”.