Ci sono voluti alcuni anni di attesa e di sofferenze per Andrea Favero, tecnico informatico che abita a Mogliano, in provincia di Treviso, ma lavora a Mestre. Ha cominciato raccontando la sua storia al quotidiano Il Gazzettino nel 2015, spiegando che a causa di alcuni antibiotici che gli erano stati prescritti era cominciato per lui un calvario di medici e di menomazione fisica. Ha continuato creando un gruppo chiuso Facebook in cui sono confluite le storie, le aspettative e le denunce di più di 2mila persone, molte delle quali danneggiate dall’uso di farmaci a base di fluorochinoloni. A marzo anche una puntata de Le Iene ha rilanciato il tema dei danni causati dalla semplice assunzione di qualche pastiglia. Adesso l’Agenzia italiana del farmaco ha formalizzato l’allarme per il rischio di gravi effetti collaterali “invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti” di questi farmaci appartenenti alla famiglia dei chinoloni e fluorochinoloni. Quelli di vecchia generazione saranno ritirati, mentre per altri ancora in commercio è stata dichiarata la necessità di un utilizzo solo per infezioni gravi e nei casi in cui le alternative terapeutiche siano state inefficaci.
“La notizia che finalmente l’Aifa ha dato queste indicazioni precise è una prima vittoria, anche perché l’informazione si sta diffondendo. Ma non si può dire che queste avvertenze fossero sconosciute prima d’oggi. Gli effetti collaterali gravi erano già descritti da tempo. Ora ci sono migliaia di persone che hanno subito gravi danni e desiderano giustizia”. Così ha raccontato Favero al giornale veneto, spiegando che grazie a Fluorochinoloni – Gruppo di supporto per i danneggiati da antibiotico, ha conosciuto e mobilitato centinaia di persone, riuscendo evidentemente a fare massa critica nei confronti di chi ha in mano le sorti del mondo dei farmaci. “Io porto le conseguenze dell’uso dell’antibiotico, che mi fu prescritto dal medico di base. La mattina dopo, già avvertivo fastidio ai tendini d’Achille, sintomo che si accentuò mentre le ore passavano. Più tardi, il giorno stesso, uno specialista mi cambiò l’antibiotico, ma con principio attivo analogo. Nel foglietto illustrativo era indicato che con quei sintomi avrei dovuto cambiare medicinale, pertanto credevo che la scelta dello specialista fosse stata corretta. Allora avevo 27 anni. Avevo avuto una banale infezione alle vie urinarie. Sono bastati due giorni di terapia e ho cominciato a camminare come uno zombie, strascicavo i piedi, non riuscivo ad afferrare saldamente gli oggetti”. Sperava che la situazione sarebbe cambiata. Ma lo è stata solo parzialmente. “Da allora non ho più potuto guidare l’auto, correre o fare sport e soffro costantemente di dolore ai tendini. Ero in perfetta salute, quei due giorni di antibiotico mi hanno rovinato la vita. La mia vita si può dire ‘normale’ per un settantenne, non per una persona di trent’anni”.
L’Aifa ha ora diffuso una nota con specifiche indicazioni per i medici. “Sono state segnalate con gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici reazioni avverse invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso. Di conseguenza, sono stati rivalutati i benefici e i rischi di tutti gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici e le loro indicazioni nei paesi dell’Ue. I medicinali contenenti cinoxacina, flumechina, acido nalidixico e acido pipemidico verranno ritirati dal commercio“.
Dolore ai muscoli e ai tendini, formicolio ai piedi e alle mani, incapacità di camminare, stanchezza. Sono solo alcuni dei sintomi riscontrati. È per questo che ora Aifa indica ai medici di non prescrivere i medicinali per infezioni non gravi o per infezioni non batteriche. Assoluta prudenza, inoltre, per pazienti anziani, con problemi renali o sottoposti a trapianto d’organo. Il medico, inoltre, deve far sapere al paziente di “interrompere il trattamento ai primi segni di reazione avversa grave quale tendinite e rottura del tendine, dolore muscolare, neuropatia”.
A questa decisione Aifa è arrivata dopo che l’Agenzia europea del farmaco ha “valutato il rischio di reazioni avverse gravi e persistenti (che durano mesi o anni), invalidanti e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso”. I casi segnalati anche alle case farmaceutiche (come quello di Andrea la cui intervista venne presa in seria considerazione dalla multinazionale svizzera produttrice di un medicinale) hanno promosso un passaparola in rete. E si è avuta la conferma dell’esistenza di rischi, mentre secondo il “bugiardino” di uno degli antibiotici che erano stati prescritti al tecnico informatico, i casi di tendinopatia e neuropatia avevano una incidenza da “rara” a “molto rara”.
Scienza
Antibiotici, stretta su chinoloni e fluorochinoloni. Aifa: “Reazioni invalidanti potenzialmente permanenti”
L'Agenzia italiana del farmaco ha formalizzato l'allarme per il rischio di gravi effetti collaterali causati da questi farmaci. Quelli di vecchia generazione saranno ritirati, mentre per altri ancora in commercio è stata dichiarata la necessità di un utilizzo solo per infezioni gravi e nei casi in cui le alternative terapeutiche siano state inefficaci. Favero (vittima): "Prima vittoria"
Ci sono voluti alcuni anni di attesa e di sofferenze per Andrea Favero, tecnico informatico che abita a Mogliano, in provincia di Treviso, ma lavora a Mestre. Ha cominciato raccontando la sua storia al quotidiano Il Gazzettino nel 2015, spiegando che a causa di alcuni antibiotici che gli erano stati prescritti era cominciato per lui un calvario di medici e di menomazione fisica. Ha continuato creando un gruppo chiuso Facebook in cui sono confluite le storie, le aspettative e le denunce di più di 2mila persone, molte delle quali danneggiate dall’uso di farmaci a base di fluorochinoloni. A marzo anche una puntata de Le Iene ha rilanciato il tema dei danni causati dalla semplice assunzione di qualche pastiglia. Adesso l’Agenzia italiana del farmaco ha formalizzato l’allarme per il rischio di gravi effetti collaterali “invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti” di questi farmaci appartenenti alla famiglia dei chinoloni e fluorochinoloni. Quelli di vecchia generazione saranno ritirati, mentre per altri ancora in commercio è stata dichiarata la necessità di un utilizzo solo per infezioni gravi e nei casi in cui le alternative terapeutiche siano state inefficaci.
“La notizia che finalmente l’Aifa ha dato queste indicazioni precise è una prima vittoria, anche perché l’informazione si sta diffondendo. Ma non si può dire che queste avvertenze fossero sconosciute prima d’oggi. Gli effetti collaterali gravi erano già descritti da tempo. Ora ci sono migliaia di persone che hanno subito gravi danni e desiderano giustizia”. Così ha raccontato Favero al giornale veneto, spiegando che grazie a Fluorochinoloni – Gruppo di supporto per i danneggiati da antibiotico, ha conosciuto e mobilitato centinaia di persone, riuscendo evidentemente a fare massa critica nei confronti di chi ha in mano le sorti del mondo dei farmaci. “Io porto le conseguenze dell’uso dell’antibiotico, che mi fu prescritto dal medico di base. La mattina dopo, già avvertivo fastidio ai tendini d’Achille, sintomo che si accentuò mentre le ore passavano. Più tardi, il giorno stesso, uno specialista mi cambiò l’antibiotico, ma con principio attivo analogo. Nel foglietto illustrativo era indicato che con quei sintomi avrei dovuto cambiare medicinale, pertanto credevo che la scelta dello specialista fosse stata corretta. Allora avevo 27 anni. Avevo avuto una banale infezione alle vie urinarie. Sono bastati due giorni di terapia e ho cominciato a camminare come uno zombie, strascicavo i piedi, non riuscivo ad afferrare saldamente gli oggetti”. Sperava che la situazione sarebbe cambiata. Ma lo è stata solo parzialmente. “Da allora non ho più potuto guidare l’auto, correre o fare sport e soffro costantemente di dolore ai tendini. Ero in perfetta salute, quei due giorni di antibiotico mi hanno rovinato la vita. La mia vita si può dire ‘normale’ per un settantenne, non per una persona di trent’anni”.
L’Aifa ha ora diffuso una nota con specifiche indicazioni per i medici. “Sono state segnalate con gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici reazioni avverse invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso. Di conseguenza, sono stati rivalutati i benefici e i rischi di tutti gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici e le loro indicazioni nei paesi dell’Ue. I medicinali contenenti cinoxacina, flumechina, acido nalidixico e acido pipemidico verranno ritirati dal commercio“.
Dolore ai muscoli e ai tendini, formicolio ai piedi e alle mani, incapacità di camminare, stanchezza. Sono solo alcuni dei sintomi riscontrati. È per questo che ora Aifa indica ai medici di non prescrivere i medicinali per infezioni non gravi o per infezioni non batteriche. Assoluta prudenza, inoltre, per pazienti anziani, con problemi renali o sottoposti a trapianto d’organo. Il medico, inoltre, deve far sapere al paziente di “interrompere il trattamento ai primi segni di reazione avversa grave quale tendinite e rottura del tendine, dolore muscolare, neuropatia”.
A questa decisione Aifa è arrivata dopo che l’Agenzia europea del farmaco ha “valutato il rischio di reazioni avverse gravi e persistenti (che durano mesi o anni), invalidanti e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso”. I casi segnalati anche alle case farmaceutiche (come quello di Andrea la cui intervista venne presa in seria considerazione dalla multinazionale svizzera produttrice di un medicinale) hanno promosso un passaparola in rete. E si è avuta la conferma dell’esistenza di rischi, mentre secondo il “bugiardino” di uno degli antibiotici che erano stati prescritti al tecnico informatico, i casi di tendinopatia e neuropatia avevano una incidenza da “rara” a “molto rara”.
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Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Il governo non risponde: sta coprendo qualcuno? Se lo sta facendo, ha l'obbligo di dirlo. Questa questione, sappia palazzo Chigi, se Meloni pensa di essere diventata come Trump che firma ordini esecutivi ed è Dio, patria e famiglia, se lo scordi. Il governo rischia di traballare su questa cosa. Noi riteniamo la premier responsabile in toto di questa cosa". Lo dice Angelo Bonelli rispondendo a una domanda sul caso Paragon durante una conferenza stampa di Avs sui referendum.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Abbiamo un sacco di interrogativi e il governo continua a non rispondere. E ci siamo posti anche questa domanda: la sera prima che Casarini" scoprisse lo spyware nel suo telefono, "io ero a cena Luca Casarini e c'erano anche altri parlamentare della Repubblica: mi hanno osservato? Mi hanno spiato?". Lo chiede Nicola Fratoianni nella conferenza stampa convocata da Avs alla Camera sui referendum rispondendo a una domanda su Paragon.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "E' un vero piacere dare il benvenuto a lei e alla delegazione che l'accompagna, la sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica italiana e per me è un grande piacere accoglierla nuovamente al Quirinale a distanza di pochi mesi dal nostro ultimo incontro. Ed è una testimonianza delle eccellenti relazioni che vi sono tra Israele e Italia, anche attestate dalla frequenza degli incontri: sono state frequenti le missioni in Israele in questo periodo del ministro degli Esteri Tajani che è anche vicepresidente del Consiglio, a dimostrazione dell'intensità del nostro rapporto e della nostra amicizia". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog.
"E' un piacere averla qui, poter dialogare con lei -ha ribadito Mattarella- e scambiare le nostre opinioni con grande franchezza e amicizia e con grande intesa collaborativa".
Mosca, 19 feb. (Adnkronos) - "E' necessario ripulire l'eredità dell'amministrazione Biden, che ha fatto di tutto per distruggere anche i primi accenni alle fondamenta stesse di una partnership a lungo termine tra i nostri Paesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov parlando alla Duma all'indomani dei colloqui di Riad, commentando la possibilità di una cooperazione strategica tra Russia e Stati Uniti e aggiungendo che potrebbero essere create le condizioni per colloqui sulla sicurezza e sulla stabilità strategica tra i Paesi.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Il partito di Giorgia Meloni é nei guai fino al collo e la maggioranza spaccata platealmente come dimostra la dissociazione di Forza Italia dalla conferenza stampa dei suoi alleati. Dagli assetti europei alla guerra in Ucraina allo spionaggio con Paragon, dalle parti di Fratelli d’Italia non sanno dove girarsi e allora attaccano l’ex presidente Conte. Era evidente fin dall’inizio l’intento da parte della destra di usare a fini politici la commissione parlamentare sul Covid, ora il re è nudo”. Così Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - “Stamane alcuni ragazzi sulle scale di Montecitorio hanno gettato dei sacchetti con del cibo che la Gdo cestina ogni giorno per richiamare la nostra attenzione sul Giusto Prezzo e sul fatto che il cibo di qualità sia un privilegio per pochi, al contrario di quello che il Ministro dell’agricoltura Lollobrigida sostiene". Così il capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera
"Mentre solo pochi giorni fa dichiaravano sullo spreco alimentare e sull’importanza di evitarlo, oggi che fanno i Presidenti di Camera e Senato? Fontana li accusa di atti vandalici e La Russa lo ha definito un atto vile. Ma ci rendiamo conto? Questi sarebbero atti vili e vandalici? E cosa facciamo noi per alleviare le sofferenze di quei produttori che nonostante l’inflazione e il caro prezzi non ricevono soldi in più? Cosa facciamo per quei consumatori costretti a rinunciare a proteine e carboidrati, al cibo sano e sostenibile perché troppo costoso? E soprattutto cosa diciamo a dei ragazzi che ci richiamano con parole pulite e striscioni corretti a dare delle risposte concrete senza offendere nessuno?".
"La maggioranza e il governo, il ministro Lollobrigida che oggi attendiamo in Aula dovrebbero rispondere su questo non offendere dei giovani innocenti che si preoccupano giustamente del nostro e loro futuro!”.
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Picierno è una signora che ogni mattina si sveglia pensando a una sciocchezza da dire sul Movimento 5 Stelle. Picierno è un'infiltrata dei fascisti nella sinistra. Chiede più guerra, più armi, più povertà, più morti: non ha nulla a che vedere con la sinistra. E' un'infiltrata dei fascisti. Cosa ha in comune con la sinistra chi chiede più armi e più povertà? Picierno lo chiede in ogni situazione". Lo ha detto l'eurodeputato M5S, Gaetano Pedullà, a L'Aria che Tira su La7.