UN’ALTRA VITA - MUG - 2/4
di Małgorzata Szumowska. Con Mateusz Kościukiewicz, Agnieszka Podsiadlik, Małgorzata Gorol Polonia/Francia 2018. Durata: 91’. Voto: 3,5/5 (AMP)
Un Cristo immenso, superiore in altezza al Redentore carioca. Talmente alto che cadervi incidentalmente dalla sua cima – mentre lo si costruisce – può essere “fatalmente salvifico”. Ne fa esperienza il giovane metallaro Jacek, che si salva per “miracolo” restando però sfigurato nel volto, che deve quindi sottoporre a un trapianto facciale, il primo in Polonia. Nel paese della provincia profonda da cui proviene ed è cresciuto la sua “mutazione” assume effetti più pericolosi dell’incidente stesso: da bravo seppur bizzarro ragazzo di paese, fidanzato e di buona famiglia cattolica, diventa il freak del villaggio, rinnegato dalla stessa madre, abbandonato alla crudeltà popolare sintomo di un’ipocrisia selvaggia. L’opera terza di Szumowska, blasonata giovane talento del cinema polacco, supera le precedenti per convinzione e onestà intellettuale, tracciando con sicura precisione una denuncia acuta alle contraddizioni della cattolicissima Madrepatria. Libero da virtuosismi autoriferiti seppur valorizzato da parecchie idee cinematografiche di qualità, specie per le sequenze fortemente simboliche, il film ha meritato l’Orso d’argento – Gran premio della giuria a Berlino 2018.