Breve battibecco a Dimartedì (La7) tra la deputata di Liberi e Uguali, Laura Boldrini, e il giornalista Mario Giordano. Tema del dibattito è il governo M5s-Lega e Boldrini risponde a una domanda del conduttore, Giovanni Floris, sul reddito di cittadinanza: “Purtroppo abbia usato soldi che non abbiamo. Per carità, bisogna avere una misura specifica per chi è povero. E dunque va fatta”. Viene, però, interrotta da Giordano, che ripete più volte: “Era meglio che lo facevate voi“.
L’ex presidente della Camera, non riuscendo a completare l’intervento, si rivolge al conduttore: “Floris, mi perdoni, così non funziona. Se ogni volta che parlo, qualcuno mi deve andare sopra, non va bene. Se lei mi consente di parlare, poi potrà intervenire Giordano. Io con Giordano non voglio parlare, non voglio interloquire”.
Giordano scherzosamente mette le mani sulla bocca, Floris commenta: “E’ difficile, visto che siete nella stessa trasmissione”.
“Onorevole Boldrini,, vado via se le do fastidio – ribatte Giordano – capisco che il confronto le sia problematico“.
“No – replica Boldrini – io con chi scrive bufale da anni preferisco non parlare“.
Floris abbassa l’audio del microfono dei due duellanti e aggiunge: ” Ok, facciamo così: mi incarico io di fare da passaparola”.
Qualche minuto più tardi, Laura Boldrini spiegherà su Twitter la ragione del suo rifiuto a confrontarsi col giornalista di Mediaset: “‘Boldrini vuole il Corano in ogni casa. Vuole l’abolizione delle modelle negli spot pubblicitari’. Sono solo due delle tante falsità scritte in questi anni su di me da Mario Giordano. Ditemi voi, come si fa a interloquire con uno così?”.
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