“Il sesso prima delle partite? E’ un tabù. Una volta gli allenatori ci dicevano che bisognava farlo una volta alla settimana, non subito dopo la partita, perché bisognava recuperare, ma neanche troppo vicino alla partita dopo”. Parola di Marcello Lippi. L’allenatore che ha portato la Nazionale italiana a diventare campione del mondo nel 2006 si è raccontato ai microfoni de I Lunatici su Rai Radio 2, dove ha parlato anche di sesso e di omosessualità nel cacio. “In realtà il sesso è una cosa bellissima che non ha assolutamente nulla a che vedere con la prestazione – ha spiegato Lippi – Il sesso non toglie nulla alla prestazione. Un conto è fare sesso alla sera con la propria compagna, un conto è farlo dopo aver passato una nottata in discoteca e aver bevuto. Lì, se il giorno dopo non sei in forma, non è colpa del sesso“. Dell’omosessualità invece, ha detto: “Non posso dire che non esiste, anche se io non ho mai incontrato omosessuali nelle mie esperienze calcistiche. Immagino che esista, la natura è quella lì, può darsi che ci siano dei gay tra i calciatori, anche se io non ne ho mai conosciuti”.
