Frequenta per qualche tempo una donna poi scopre che è una trans e, preso da un raptus, la uccide, fa a pezzi il corpo e ne “cucina” i resti. La vicenda omicida proviene da Kursk, in Russia, ed è stata riportata da diversi tabloid britannici. Secondo quanto riportano siti web russi, che hanno raccolto testimonianze di conoscenti dell’omicida, l’assassino di chiama Arthur (sui tabloid britannici si parla però di un tal Mikhail T.), ha 27 anni, fa il medico di professione ma ha un passato di gravi problemi mentali. Arthur ha incontrato la 25enne Nina Surgutskaya, che aveva cambiato sesso da alcuni anni, la sera del 10 aprile e, ubriaco, si è recato a casa propria per consumare con lei un rapporto sessuale.
Daily Mail e Mirror sottolineano come l’omicida abbia scatenato la sua furia proprio nel momento in cui ha scoperto che la ragazza era in realtà un uomo ma secondo kursktv.ru la vittima aveva sì cambiato sesso pochi anni fa dopo essere nata e vissuta come ragazzo, ma Arthur era già a conoscenza del fatto e non sarebbe per ora, secondo gli inquirenti, il motivo per il quale ha ucciso Nina. I dettagli dell’omicidio sono stati confermati dalla polizia: l’uomo ha strangolato la ragazza poi una volta uccisa, ne ha estratto gli organi interni che, successivamente, avrebbe cucinato.