Violentata e uccisa in ospedale dopo un’iniezione per alleviare il mal di denti. La terribile storia di violenza, fatta passare per una presunta negligenza ospedaliera, proviene dal Pakistan ed è rimbalzata su Twitter con l’hashtag #Justiceforasma. La 26enne si era stata recata al Sindh Government Hospital di Korangi con dolore ai denti. Secondo la ricostruzione di diversi siti web d’informazione locale, dopo alcune ore la famiglia della ragazza avrebbe ricevuto una telefonata dove ne venivano comunicate le condizioni critiche. Una volta giunta all’ospedale, la madre di Asma ha scoperto il cadavere della figlia appoggiato su una barella in angolo di un corridoio.
Sempre secondo la stampa locale l’autopsia ha invece rivelato che la ragazza non aveva nessuna ferita sul corpo, ma che era stata violentata e che nelle sue vene era stato iniettata qualche sostanza tossica, probabilmente per drogarla. La polizia ha arrestato tre sospetti, dipendenti dell’ospedale, e sta cercando di rintracciarne un quarto, tal dottor Ayaz, che si è dato alla fuga. La notizia è apparsa su tutti i media del paese e su Twitter sono migliaia i messaggi di cordoglio e indignazione per l’accaduto. Tra i tanti personaggi pubblici che chiedono giustizia per Asma anche la celebre modella, attrice tv e designer Nadia Hussein: “Fottuti mostri, – ha scritto – possiate marcire all’inferno”.