L'annuncio del procuratore capo di Tivoli: "Per tutelarne la sicurezza della persona che ha sparato - ha aggiunto - abbiamo disposto una vigilanza 24 ore su 24 sotto casa sua. È stato lui stesso, intorno alle 19 di venerdì scorso, ad avvisare il 112 che estranei erano entrati nella propria abitazione". I carabinieri hanno consegnato la prima informativa: gli investigatori - secondo quanto filtra - sarebbero vicini all’identificazione
La procura di Tivoli ha disposto la sorveglianza 24 ore su 24 per l’uomo che ha sparato a un 16enne durante un tentativo di furto nella sua abitazione a Monterotondo. “Deve sentirsi tutelato dallo Stato, perché stiamo individuando le altre persone che hanno partecipato al tentato furto”, ha spiegato il procuratore capo, Francesco Menditto. “Per tutelarne la sicurezza della persona che ha sparato – ha aggiunto – abbiamo disposto una vigilanza 24 ore su 24 sotto casa sua. È stato lui stesso, intorno alle 19 di venerdì scorso, ad avvisare il 112 che estranei erano entrati nella propria abitazione”.
Domenica sera, intanto, i carabinieri hanno consegnato ai magistrati l’informativa sul tentativo di furto nell’abitazione terminato con il figlio del proprietario che ha sparato per mettere in fuga i ladri. Le indagini dei militari dell’Arma vanno avanti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto a dare un volto ai componenti della banda di ladri. Menditto ha tenuto a precisare però che “le eventuali decisioni di iscrivere nel registro degli indagati l’autore degli spari non è influenzata dalla nuova norma sulla legittima difesa che, tra l’altro, non è ancora entrata in vigore“.
Gli investigatori – secondo quanto filtra – sarebbero vicini all’identificazione. A quanto ricostruito erano in quattro e l’auto utilizzata sarebbe stata presa a noleggio. Venerdì sera in tre sono entrati nell’abitazione dopo aver divelto una porta-finestra al pian terreno, mentre il quarto faceva il palo. Stando al suo racconto, il 29enne, Andrea Pulone, era da poco rientrato dal mare con la fidanzata ed stava facendo la doccia al piano di sopra quando ha sentito i rumori.
Dopo aver preso dalla cassaforte la sua pistola, regolarmente detenuta per uso sportivo, è sceso al piano inferiore e ha aperto la porta del salone sorprendendo i ladri. Ha fatto fuoco e ha ferito il 16enne, che è rimasto ferito e trasportato lasciato fuori dal pronto soccorso. Dopo l’operazione al Gemelli di Roma, i medici si sono riservati di sciogliere la prognosi tra 5 giorni.