Scontri tra le forze dell'ordine e gli attivisti del Movimento disoccupati organizzati "7 novembre", in presidio davanti al Teatro Sannazaro di via Chiaia dove il segretario Pd incontra il governatore Vincenzo De Luca
Scontri tra le forze dell’ordine e gli attivisti del Movimento disoccupati organizzati “7 novembre”, in presidio davanti al Teatro Sannazaro di via Chiaia a Napoli dove si tiene una manifestazione elettorale con il segretario Pd, Nicola Zingaretti e il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Gli attivisti lamentano diversi contusi. Uno dei disoccupati presenta una ferita alla fronte ed è stato medicato all’ospedale Pellegrini. La situazione è poi tornata sotto controllo.
Gli attivisti, circa una trentina di disoccupati napoletani, hanno manifestato il loro dissenso contro il Partito democratico raccolti dietro lo striscione “Basta campagna elettorali sulla pelle dei disoccupati”, inneggiando slogan contro la Regione Campania e per il lavoro. “Siete stati seduti nei banchi del governo fino a ieri, oggi preparate la campagna elettorale per le europee, il tempo è scaduto. Né con Renzi né con Salvini, né con Pd né con Lega, ma dalla parte dei disoccupati”, ha detto uno degli attivisti presenti.
Un cordone di agenti della polizia è stato posto all’entrata del teatro per impedire l’ingresso ai manifestanti. Il presidio andava avanti da mezz’ora quando sono cominciati i momenti di tensione. Secondo il racconto di Repubblica, la situazione è precipitata quando uno degli attivisti ha strappato un manifesto del Pd, innescando uno scontro verbale con uno dei militanti democratici presenti. Di fronte all’aumento dei toni e all’avvicinarsi dei manifestanti all’entrata del teatro, gli agenti hanno risposto con la carica e i manganelli. Uno dei manifestanti ha lanciato un ombrello contro i poliziotti. Zingaretti è stato fatto entrare nel teatro da un ingresso laterale mentre il presidio è proseguito.