Antonio Padellaro, Marco Travaglio e Luca Sommi intervengono con una diretta Facebook per presentare l’ultimo libro a firma di Antonio Padellaro “Il gesto di Almirante e Berlinguer” (ed. PaperFirst, euro 6,50), dal 1° maggio in edicola con Il Fatto Quotidiano e dal 2 maggio in libreria. “I due vice premier, i due leader dei partiti di maggioranza litigano tutti i giorni. A tuo modo di vedere, Antonio, è più una questione legata alle imminenti elezioni europee o il giocattolo si è rotto?”, domanda Sommi. “Io ho l’impressione che ci sia una campagna elettorale permanente – risponde Padellaro – che purtroppo copre anche le cose buone che questo governo ha fatto. Io trovo che questa campagna elettorale che in questo momento occupa tutto il campo, perché il Movimento cinque stelle occupa anche il campo di sinistra perché il Pd per ora non si sente e non si vede e la Lega occupa tutto il campo di centrodestra, cominci, questa ossessione quotidiana di contrasti verbali, cominci anche a stufare”, conclude l’ex direttore de Il Fatto Quotidiano. “Marco, ti giro la stessa domanda: è più campagna elettorale o c’è qualcosa di insanabile ormai tra i due?. Ricordiamo che i due non si seguono più su Instagram, separazione anche sui social…”, chiede Sommi a Travaglio. “Devo dire che non c’è mai stato un grande amore, ricordiamo benissimo che 11 mesi fa il governo giallo-verde nacque da un matrimonio di necessità, per mancanza di alternative – argomenta il direttore de Il Fatto Quotidiano – Il Pd aveva avuto una proposta per sedersi al tavolo e firmare un contratto su punti condivisi da parte di Di Maio e rispose con la famosa scomunica di Renzi da Fazio. Quindi sono sempre stati molto diversi, la Lega punta ai condoni, ad abbassare le tasse ai ricchi, cioè sostanzialmente a chi già non le paga, mentre i Cinque stelle si sono caratterizzati in questi mesi con proposte che tradizionalmente avrebbe fatto la sinistra se esistesse”.