“Per me è stata una difficoltà abbastanza grande da superare, ma ce l’ho fatta col lavoro e col sacrificio, scrivendo canzoni”. Marco Masini è tornato a parlare delle cattiverie ricevute in passato, quando alcuni avevano fatto circolare la voce che portasse sfortuna, proprio come accadde a Mia Martini. Intervenendo ai microfoni dei Lunatici su Rai Radio2, ha ricostruito così quanto accaduto: “Quello che mi è accaduto non dipende dalla cattiveria ma dalla superficialità. Nessuno ce l’aveva con me o con Mia Martini. E’ superficialità della gente, sono scherzi, sono mode, filoni che si seguono per non sentirsi diversi e per appoggiare il capobranco – ha spiegato Masini -. Non è una cosa che si fa con cattiveria, si fa per paura, è sintomo di una fragilità. Chi crede a queste cose, alla fortuna o alla sfortuna, ai cornetti rossi, alle scale o ai gatti neri, è sostanzialmente fragile. Non crede in sé stesso, per questo si affida alla sorte. Anche se poi la fortuna è importante, nessuno può decidere la tua vita per te. Io credo sempre nel lavoro e nel sacrificio, col lavoro e col sacrificio si riesce a superare ogni tipo di difficoltà”, ha concluso il cantante.