“La grande sfida è la manovra di autunno, dove si devono trovare le risorse. Forse è arrivato il momento di un bagno di realismo per il Paese“. A rivendicarlo il presidente di ConfindustriaVincenzo Boccia, tornato ad avvertire il governo M5s-Lega. “È evidente che nei decreti crescita ci sono cose che abbiamo condiviso. È evidente che è un piccolo passo, un cambio di guardia”, ha aggiunto, nel corso di un incontro fra Forza Italia e i rappresentanti delle associazioni di categoria, a Roma.
Ad attaccare l’esecutivo dal fronte azzurro è invece l’ex capogruppo alla Camera Renato Brunetta: “Siamo in stagnazione, se non in recessione, a settembre servono 40 miliardi, 23 per neutralizzare l’aumento dell’Iva e gli altri per fare politica economica. Ma queste risorse non ci sono. Siamo al disastro della nostra politica economica”.
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Crescita, Sapelli: “Gomez? Ha ragione. La cultura cambia le cose, l’economia no”. Stoccata a Di Maio

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