Voleva uccidere il figlio di 5 anni. Per questo gli aveva somministrato una forte dose di benzodiazepine. Poi la donna, di Padova, si sarebbe tolta la vita. Invece è stata intercettata dai Carabinieri mentre era in auto con il bambino e bloccata prima che potesse mettere in atto il suo piano. La vicenda è avvenuta la notte tra il 29 e 30 aprile, ma è stata resa nota solo ora dagli uomini dell’Arma. La donna è stata arrestata in flagranza per tentato omicidio aggravato e portata in una struttura psichiatrica. Il bimbo è ancora in ospedale, ma fuori pericolo di vita.
La donna, che avrebbe precedenti penali, mentre era in auto aveva inviato col cellulare alcuni messaggi vocali ai familiari, annunciando l’intenzione di uccidere il bambino per poi farla finita. L’allarme è giunto ai carabinieri nella tarda serata di lunedì, 29 aprile, e subito i militari della compagnia di Piove di Sacco, insieme a quelli della stazione di Legnaro (Padova), si sono messi alla ricerca dell’auto della fuggitiva.
La vettura è stata intercettata nelle prime ore di martedì 30, vicino alla stazione di Padova, tra via Gozzi e via Trieste. La donna era in stato di alterazione psicofisica, il figlioletto sul sedile posteriore, avvolto da una coperta e privo di sensi. È stato soccorso dal personale del Suem 118, nell’ipotesi potesse essere sotto l’effetto di una forte dose di farmaci. È stato portato in ospedale, con una diagnosi di probabile intossicazione da benzodiazepine. Si trova tutt’ora in osservazione in pediatria, ma non desta preoccupazione. La madre è stata ricoverata in una struttura psichiatrica.