I FRATELLI SISTERS
di Jacques Audiard. Con Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal. USA/Francia/Romania/Spagna 2018. Durata: 121’. Voto: 4/5 (AMP)
Oregon, metà del 19° secolo. Gli States ancora disuniti vivono di un solo verbo: conquistare. Terre, oro, anime. Non fanno eccezione i fratelli Sisters, pistoleri al servizio di un potente, eccentrici e brontoloni, mercenari all’occorrenza. Sul cammino verso Ovest e un “aggiustamento di conti” s’imbattono in personaggi altrettanto border e abbagliati dal pregiato minerale. Se l’unione fa la forza, segreti e bugie serpeggiano fino ai fuochi artificiali. Primo film in inglese del francese Audiard che si avventura nel genere principe made in Usa – il western – per personalizzarne la genetica e adattarla ai suoi eroi. Se alla base c’è un romanzo, in cima svetta il cinema d’artificio del regista di Il profeta, giammai artificioso ma ricco di finzione perché in essa – dixit – giace “la verità più vera”. Il cinema a 360° vince dunque sublime, e l’autorialità di genere con esso, con dialoghi cosparsi di humor nerissimo, sequenze magiche, vibranti cavalcate verso il Sogno. Non ci sono troppo buoni né troppo cattivi, ci sono uomini, e questo a Audiard basta e avanza. Miglior regia a Venezia 2018, da non perdere.
