NON SONO UN ASSASSINO - 5/5
di Andrea Zaccariello. Con Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Claudia Gerini. Italia 2019. Durata: 100’ Voto: 1,5/5 (DT)
Un vicequestore amico di un avvocato, ritiratosi dalla professione per alcol e pene d’amore, viene accusato della morte di un altro suo caro amico, un giudice. Il vicequestore è l’ultimo ad averlo visto vivo e il suo alibi non regge. Tra ex mogli, amanti e una figlia arrabbiata con lui, il vicequestore si dichiara innocente e chiederà all’amico avvocato di difenderlo. Esasperante polpettone dalle sembianze di un giallo, con script improbabile e dialoghi imbarazzanti, dove l’uso disinvolto modello ping pong di flashback e flashforward tramortisce anche il più bendisposto degli spettatori.
L’atmosfera da brivido e d’attesa per la “verità” non si crea allungando il brodo, aggiungendo inutili frattaglie di girato, scurendo lo sfondo, e truccando maldestramente gli attori (le stempiature di Boni e la voce roca della Gerini gridano pietà): o i ritmi del noir ce li hai nel Dna stilistico e poetico, altrimenti meglio stare a casa sul divano a leggersi l’omonimo libro di Francesco Caringella da cui il film è tratto che, dalla riduzione cinematografica, sembra una scarnificata e goffa copia de Il passato è una terra straniera di Carofiglio. Scamarcio, comunque, non pervenuto.