Il deputato di Forza Italia intervenendo ai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 ha raccontato di esser stato molto male negli ultimi giorni dopo un malore che l'ha colto all'improvviso
“Domenica scorsa ho avuto delle turbe pressorie, ho la pressione bassa che è troppo alta: più di 100, con la minima arrivavo a 120. La massima a 220, quasi al limite dell’ictus, non ho visto più nulla, ho cominciato a vedere Orione”. A rivelarlo è il deputato di Forza Italia Giorgio Mulè che intervenendo ai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 ha raccontato di esser stato molto male negli ultimi giorni dopo un malore che l’ha colto all’improvviso. “Ho avuto paura di morire non per me ma per la mia famiglia”. “Il mio primo pensiero è stata mia figlia infatti lunedì stesso ho chiamato di corsa il notaio. E a famigliari non l’ho nemmeno detto”. In quel momento, ha spiegato Mulè, “realizzi che le cose non vanno come dovrebbero andare: non hai l’equilibrio, vedi tutto strano e capisci che può succedere qualcosa di molto grave”.
“Ho fatto analisi, controanalisi, e sto prendendo una ‘pastiglietta’ e sono a dieta, devo prendere al massimo 1200 calorie al giorno”, ha detto rivelando anche di dover dimagrire: “Peso 94 chili e devo arrivare ad 88”. Poi Mulè ha parlato anche delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, che è stato operato d’urgenza al San Raffaele per un’occlusione intestinale: “Secondo me uscirà entro il fine settimana, ma le valutazioni le faranno i medici”.