“Il comune fa sapere ai cittadini che dall’autopsia fatta effettuare dall’assessore Mariagrazia Tartari sull’anatra uccisa nel Parco Giovanni Paolo II ieri mattina, si riporta che l’animale ed i suoi piccoli sono stati vittime di una faina“. Questo il messaggio apparso sulla pagina Facebook del comune di Pomigliano D’Arco il 2 maggio. Insomma, una comunicazione sulla triste sorte di una famiglia di anatre e sull'”assassino”, la temibile faina. Naturalmente gli utenti si sono scatenati in molti commenti, alcuni molto ironici: “Bene ha fatto il Comune a convocare il medico legale. Quanto accaduto a Pomigliano deve essere chiarito completamente in ogni suo aspetto”, scrive qualcuno. “E se fosse un delitto passionale? chi siamo noi per escludere l’amore tra un’anatra e una faina?“, ipotizza un commentatore. “C’era bisogno dell’autopsia? Si sa che gli assassini o sono i maggiordomi o le faine”, afferma un altro.
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