“C’è un problema di etica nel mondo dell’imprenditoria, spesso gli imprenditori agiscono seguendo il criterio della convenienza, ma la soglia etica è molto bassa”. Al termine della conferenza stampa al Tribunale di Milano, il capo della Dda di Milano, Alessandra Dolci, ha lanciato un allarme sul legame tra il mondo imprenditoriale e quello della criminalità organizzata: “Facendo una riflessione sulle figure imprenditoriali di cui mi sono occupata in questi anni alla Dda, posso dire che otto di loro erano collusi, mentre solo due di loro erano vittime della criminalità organizzata”.