“Privé e consolle, c’ho mezza Forza Italia. Ho tutti i numeri uno di Varese, stasera faccio un figurone”, “possiamo arrivare a 90mila euro, ma non facciamo meno di 70mila”. Sono alcune delle intercettazioni registrate e diffuse dai carabinieri di Monza e Brianza sugli affari tra politici e imprenditori nell’inchiesta che ha portato all’esecuzione di 43 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere aggravata dall’aver favorito una cosca mafiosa, abuso d’ufficio, finanziamento illecito ai partiti e corruzione per spartirsi e aggiudicarsi appalti pubblici. Tra le persone coinvolte anche Pietro Tatarella e Fabio Altitonante di Forza Italia.