Alla vigilia dell’inaugurazione del Salone del Libro di Torino, Francesco Polacchi, fondatore di Altaforte Edizioni e coordinatore regionale lombardo di Casapound, non sembra essere pentito delle parole pronunciate durante la trasmissione radio “La Zanzara” nella quale si definiva “orgogliosamente fascista”. A Milano, insieme al leader Di Stefano, risponde ai cronisti che gli chiedono conto della frase con un sorriso: “E quindi?”. La Procura di Torino intanto ha aperto un fascicolo di indagine per apologia di fascismo nei suoi confronti. Dal canto suo, Polacchi attacca: “A sinistra esiste un antifascismo militante che è una mafia culturale. Ringrazio i vari Christian Raimo, Wu Ming, Zerocalcare perchè ci permettete di portare avanti il progetto culturale”.
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