“Le feste della cannabis, l’ultima delle quali si è tenuta nella mia Milano, sono uno scempio. Per questo vanno fermate, come i negozi. Io non sono ministro di uno Stato spacciatore”. A poche ore dalla revoca al sottosegretario Armando Siri decisa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, Matteo Salvini cambia discorso e punta sui negozi di cannabis light: “Userò le maniere forti, vanno chiusi”.