Google ha annunciato ufficialmente gli smartphone di fascia media Pixel 3a e 3a XL. Costeranno rispettivamente 399 e 479 euro e si distinguono per le dimensioni dello schermo. Il modello XL è già in prova, ecco le prime impressioni.
Durante l’atteso evento di apertura della conferenza Google I/O per gli sviluppatori, il colosso di Mountain View ha soddisfatto le aspettative presentando gli smartphone Pixel 3a e 3a XL. Sono due modelli di fascia media che arriveranno in vendita anche in Italia, con prezzi di 399 euro (Pixel 3a) e di 479 euro per il modello XL. Proprio quest’ultimo è già in fase di test nella nostra redazione, e in attesa della recensione completa approfittiamo dell’annuncio per svelarvi le prime impressioni.
Partiamo con la dotazione. Schermo e prezzi sono le uniche differenze fra i due nuovi prodotti, il resto dell’equipaggiamento è identico, compreso il comparto fotografico. La conseguenza è che chi ha un budget massimo di 400 euro e non necessita di uno schermo grande può scegliere il Pixel 3a senza dover scendere a compromessi su prestazioni e foto.
Partendo proprio dalle foto, la dotazione comune prevede una fotocamera singola da 12 Megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine e doppio flash LED. Per la cronaca, il sensore è il Sony IMX363 presente anche sui più costosi top di gamma Pixel 3 e 3 XL. Questo fa ben sperare sulla qualità fotografica. In questa pagina pubblichiamo alcuni dei primi scatti che abbiamo realizzato per i test. Tenuto conto che le prove non sono concluse e che il giudizio è provvisorio, al primo impatto la resa cromatica delle immagini convince e l’effetto bokeh (la sfocatura dello sfondo) sembra di alto livello.
Considerando la fascia di prezzo, le prestazioni fotografiche potrebbero essere l’asso nella manica dei nuovi prodotti fi fascia media di Google. Discorso analogo per la fotocamera anteriore, che ha un sensore da 8 Megapixel. Il corredo software è quello abituale dell’azienda, con la modalità Notte a quella Portrait (ritratto), il supporto al Super Res Zoom e allo standard HDR+. Tutto è ovviamente mosso da Android 9.
Il rivestimento è realizzato in policarbonato, con la solita doppia finitura posteriore (satinata e lucida) e senza notch (la barra sulla parte superiore dello schermo che nasconde la fotocamera frontale). In Italia arriveranno in commercio le due varianti cromatiche Just Black e Clearly White.
L’ergonomia del modello XL ci ha bene impressionato: analogamente al Sony Xperia 10, la scelta del policarbonato rende meno scivoloso lo smartphone quando lo si maneggia, per contro diminuisce la sensazione di solidità del prodotto. Nulla toglie al fatto che il Pixel 3a XL è uno smartphone ben costruito, che si riesce a usare con una sola mano e che complessivamente pesa 162 grammi.
Sul fronte della connettività troviamo la presa jack audio per le cuffie, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0 e NFC. Entrambi i nuovi Pixel offrono un audio stereo, la ricarica rapida a 18W (con tanto di caricabatterie apposito incluso in confezione), sensore per le impronte digitali sul retro.
Entrambi i nuovi Google Pixel installano il processore Snapdragon 670 di Qualcomm affiancato da 4 Gigabyte di memoria RAM e 64 Gigabyte di spazio di archiviazione interno, che non è espandibile. Questo equipaggiamento, insieme alla solita ottimizzazione “Pixel experience”, garantisce buone prestazioni. Usandolo non abbiamo finora rilevato rallentamenti, anche quando il sistema veniva messo sotto stress.
Come accennato, la differenza maggiore fra il Pixel 3a e il Pixel 3a XL è rappresentata dallo schermo. Il Pixel 3a offre un pannello OLED da 5,6 pollici con risoluzione di 2.220 x 1.080 pixel e rapporto di forma in 18,5:9. Presenta la funzionalità always-on display (che permette di visualizzare orario, notifiche e altro anche quando lo schermo è spento. È possibile solo con gli schermi OLED, che permettono di accendere solo alcuni pixel e non tutto il pannello). Tutto è contenuto in dimensioni di 151,3 x 70,1 x 8,2 mm, per un peso di 147 grammi.
La variante XL invece dispone di uno schermo OLED da 6 pollici con risoluzione di 2.160 x 1.080 pixel e rapporto di forma in 18:9. Presente anche in questo caso la funzionalità always-on display; le dimensioni complessive salgono a 160,1 x 76,1 x 8,2 mm, per 167 grammi di peso. Il peso maggiore è dovuto anche alla presenza di una batteria da 3.700 mAh, contro i 3.000 mAh del Pixel 3°: una scelta dovuta, considerato che uno schermo più grande consuma di più.
Nei primi giorni d’uso lo schermo da 6 pollici è stato convincente, e oltre tutto sembra non presentare problemi di variazione cromatica a seconda dell’angolo di visuale. Avremo modo di approfondire questi dettagli nella recensione completa, che sarà disponibile fra pochi giorni.