Flavio Favelli – Ca’ Rezzonico / Alterazioni Video – V–A–C Zattere
Se ufficialmente gli artisti italiani presenti in Biennale sono solo due, Venezia riserva grande attenzione alla creatività nostrana nei suoi eventi collaterali. La stupefacente cornice settecentesca di Ca’ Rezzonico accoglie la personale dell’artista Flavio Favelli (Firenze, 1967) che in “Il bello inverso”, titolo dell’evento, ripercorre la sua infanzia e il suo rapporto con la città lagunare con una serie di sculture inedite e site-specific costruite utilizzando materiale di scarto, per la maggior parte recuperato dalle impalcature da poco utilizzate per il restauro del ponte dell’Accademia. Si palesa così, attraverso 15 opere, la storia del costume italiano, degli oggetti comuni, della comunicazione commerciale “che in Italia ha influenzato la nostra storia più di quanto pensiamo”; Alterazioni Video collettivo formato da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Giocomo Porfiri, Andrea Masu e Matteo Erenbourg, concentrato sulla ricerca dei multiformi campi dei linguaggi visivi come il video, l’installazione, la musica e il cinema, invadono letteralmente lo spazio di V–A–C Zattere; “The New Circus Event”, questo il nome del progetto, che nell’arco di tre giorni propone un vero e proprio circo di atti performativi aperti al pubblico e che interagiscono spontaneamente con un’installazione in situ pensata per l’occasione.