Erano in quattro. Tutti minorenni. Hanno fatto finta di offrire un po’ di marijuana a un ragazzo disabile e poi lo hanno immobilizzato e rapinato, per due volte. La doppia aggressione è avvenuta nella periferia di Bologna. Tre degli aggressori sono stati arrestati dalla polizia: il più piccolo è un bolognese di 15 anni, gli altri sono due sedicenni, uno nato in Albania e l’altro di origine marocchina nato a Vercelli. Il quarto complice non è stato ancora identificato. Il ragazzo disabile, di 31 anni, ha un disagio psichico e vive in una casa famiglia.

Nella prima delle due rapine, avvenuta sabato scorso, il ragazzo, attirato dalla proposta di una dose, è stato messo all’angolo, bloccato da uno dei rapinatori, e poi derubato dei 70 euro che aveva nel portafoglio. La seconda aggressione, di ieri pomeriggio, si è ripetuta perché il ragazzo, incrociando tre dei suoi aggressori, è andato ingenuamente verso di loro per chiedere che gli restituissero i suoi soldi. Loro hanno finto di accettare, ma poi lo hanno portato in un giardino e hanno tentato ancora di rapinarlo. Questa volta il giovane è riuscito a divincolarsi e a scappare. Ha chiamato il 113 e i poliziotti, in pochi minuti, hanno rintracciato i tre aggressori in fast food poco lontano. Adesso, i tre ragazzi sono accusati di tentata rapina pluriaggravata in concorso e sono stati denunciati anche per il tentativo di sabato. I due sedicenni, che avevano già precedenti, sono stati portati all’istituto penale minorile del Pratello, il quindicenne era incensurato ed è agli arresti domiciliari.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Vergato, imbrattata con letame la statua del fauno accusata di essere “satanica”. Si presenta anche un esorcista

next
Articolo Successivo

Europee, da Trenitalia ad Alitalia: sconti agli elettori fuori sede su treni, aerei e autostrade

next