La permanenza di Massimiliano Allegri alla Juventus non è più cosa certa. Anzi, ad oggi sarebbe quasi più clamorosa una sua riconferma. Questo raccontano le voci che arrivano da Torino, confermate dal quotidiano della città, La Stampa, che dà quasi per fatto il ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera. Nel frattempo Allegri ha diretto normalmente l’allenamento in vista della partita di domenica contro la Roma, mentre il presidente Andrea Agnelli è a Milano per l’assemblea della Lega Serie A. Ma un vertice tra i due e il resto della dirigenza alla Continassa è imminente: solo dopo il faccia a faccia si capirà realmente se la gestione Allegri è arrivata al capolinea.

Dopo l’eliminazione della Champions League contro l’Ajax, prima il tecnico livornese e poi il numero uno bianconero avevano confermato la volontà di proseguire insieme. Ma le scorie lasciate dalla sconfitta, qualche differenza di vedute sul futuro e il palpabile nervosismo di Allegri esploso dopo Inter-Juve hanno portato alla frattura. Ora la dirigenza juventina ragiona per dare una scossa ad un ambiente assuefatto agli scudetti e ossessionato dalla Champions. Il tecnico livornese lascerebbe la Juventus dopo 5 stagioni fatte di 11 trofei (5 scudetti) e due finali di Champions raggiunte. Per Allegri c’è ancora un anno di contratto a 7,5 milioni netti, ma il suo futuro sembra già proiettato altrove: in Europa le panchine più appetibili sono quelli di Psg e Manchester United.

Il prescelto da Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici è Conte, colui che ha dato il via al dominio juventino e lasciato nel luglio 2014 perché volenteroso di avere una squadra capace di sedersi al tavolo con i top club europei. Ora la avrebbe. Dopo l’esperienza in Nazionale e lo scudetto vinto con il Chelsea, prima di un litigioso addio, l’allenatore leccese vuole un club che gli garantisca la possibilità di trionfare subito. Su di lui è forte anche il pressing dell’Inter che a sua volta sta valutando se salutare Luciano Spalletti. Ma per Conte, questo raccontano le indiscrezioni, la prima scelta è la Juventus, quell’amore interrotto 5 anni fa e rimasto incompiuto, sempre per via di quella coppa dalle grandi orecchie. Prima del ritorno ufficiale del figliol prodigo però, serve il definitivo ben servito ad Allegri: si attende il vertice con la società.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Scudetto 2006, per il Collegio di garanzia il ricorso della Juventus è inammissibile

next
Articolo Successivo

Serie B, Palermo retrocesso in C per irregolarità gestionali nell’era Zamparini. Niente play out: anche Foggia in 3° serie

next