La trasmissione mostra anche una storia pubblicata su Instagram dove compare un uomo, anche in questo caso definito Mark Caltagirone, ma mai inquadrato in volto. Aveva fatto molto discutere la telefonata del misterioso imprenditore a Non è la D'Urso la scorsa settimana, la conduttrice aveva precisato di aver avuto rassicurazioni dalle manager e dalla stessa Prati ma di non aver visto i suoi documenti
L’8 maggio l’annunciate nozze tra Mark Caltagirone e Pamela Prati non si sono svolte, ufficialmente per problemi di salute e per colpa dell’eccessiva pressione mediatica. Nel corso di Live-Non è la D’Urso la conduttrice ha scelto di mostrare una foto della showgirl sarda in compagnia di un uomo con un cappello indicato come Caltagirone. Uno scatto poco chiaro che poco dopo viene smentito in diretta da Roberto D’Agostino: “Quella foto della paparazzata di Sorge era organizzata, Sorge e una delle due dell’agenzia sono state beccate il giorno prima a parlare. Ergo si sono messi d’accordo e hanno tirato fuori quella foto falsa“.
La conferma arriva anche dal paparazzo che a Fanpage dichiara: “Non ho mai detto che la foto fosse mia. Io non ho paparazzato nessuno. La foto me l’hanno data. Me l’ha data Pamela Perricciolo. È vero che ho visto Pamela. La conosco da 15 anni, è un’amica e non devo incontrarla di nascosto. Ma non mi sono messo d’accordo con lei, cercavo solo di capire quello (Marco Caltagirone, ndr) quando arrivava, quando avrei potuto fargli le foto, quando potevo fare il mio lavoro. Cercavo di capire le cose. Lei mi ha mandato questa foto. Ma non mi sono arrogato la proprietà della foto. Non ho fatto io la paparazzata.”
La trasmissione mostra anche una storia pubblicata su Instagram dove compare un uomo, anche in questo caso definito Mark Caltagirone, ma mai inquadrato in volto. Aveva fatto molto discutere la telefonata del misterioso imprenditore a Non è la D’Urso la scorsa settimana, la conduttrice aveva precisato di aver avuto rassicurazioni dalle manager e dalla stessa Prati ma di non aver visto i suoi documenti. Dagospia aveva anche fatto sapere che il programma Verissimo aveva rifiutato di trasmettere un suo intervento telefonico durante l’intervista alla showgirl sarda, proprio perché non in possesso dei suoi documenti. La trasmissione condotta da Barbara D’Urso ha commissionato una perizia sulla voce di Caltagirone, realizzata da Lucio Guzzo, perito fonico della Procura di Napoli.
“Il risultato è stato negativo, non abbiamo riscontrato variazioni vocali dovute a software per modificare la voce del parlante”, dice inizialmente il tecnico che giustifica la voce metallica che si ascolta per qualche secondo, mentre pronuncia la frase “Per favore dovresti sbloccare il telefono”, con la presenza di un assistente vocale. Poco dopo però Guzzo aggiunge che in prossimità era presente una figura femminile di cui si sente la voce e che il telefono attivato potrebbe essere il suo. Non solo, chi era dall’altra parte della cornetta ha provato a camuffare la voce: “Potrebbe aver interposto qualcosa tra la voce e il cellulare, magari un fazzoletto per coprire o semplicemente alternava la posizione del dispositivo rispetto alla bocca. La persona che abbiamo sentito al telefono non parla realmente così, altera la voce.”
In questa puntata ha scelto di non presenziare l’agente Eliana Michelazzo che però su Instagram ha commentato: “Bella gente stasera, vergogna. Il più pulito ha la rogna! Per fortuna che le denunce sono già state fatte.” In un video compare invece con la Prati in cui ironizzano: “Pami, sei plagiata”, “Sono plagiatissima”, scherza lei che scappa via di corsa. Sempre la manager aggiunge: “Vergogna, ma quante stronzate dicete (dite, ndr)? Dare delle truffatrici a delle donne che lavorano e si fanno il mazzo da una vita non ve lo permetto. State facendo bullismo mediatico senza fine. E’ davvero tutto pesante e anche se ci fa tutto male cerchiamo di andare avanti. Però basta! Anch’io credo all’azione che vola”. Sabato 11 maggio Pamela Prati sarà ospite a Verissimo, farà finalmente chiarezza?