Tutto da rifare, un’altra volta. Slitta di nuovo la riapertura della stazione metro Repubblica di Roma, inizialmente prevista a metà maggio. Per rendere nuovamente funzionante la centralissima fermata serviranno ancora due mesi per i lavori e poi altro tempo per i collaudi. Chiusa dall’ottobre del 2018 quando un incidente sulle scale mobili coinvolse diversi tifosi russi del Cska, la “stazione off limits” della linea A ha superato ormai i sei mesi di vita e si prepara a compierne otto o nove. Resta interdetta anche la vicina Barberini, sequestrata dall’autorità giudiziaria dopo un altro problema su una scala: anche in questo caso i tempi per la riattivazione sembrano lunghi. Mentre ha riaperto due giorni fa, dopo 1 mese e mezzo di chiusura, la metro Spagna.
Da una relazione di Otis inviata all’Atac è emerso che i tempi esecutivi per ultimare gli interventi tecnici a Repubblica sono di otto settimane lavorative. Nella relazione, Otis conferme l’impegno e l’interesse a comprimere i tempi nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza. Ma a questo punto sarà molto difficile che la stazione riapra prima dell’estate, forse dopo. E’ ancora da pianificare, infatti, il servizio sull’intera linea rossa nel mese di agosto, quando dovrebbero svolgersi degli importanti lavori di manutenzione infrastrutturale. Gli interventi sui deviatoi potrebbero causare la chiusura anticipata delle stazioni o l’interruzione totale del servizio ma per tratte.
Nel frattempo, nella fermata Spagna (riaperta martedì con una scala mobile chiusa e cinque funzionanti) si è registrato un nuovo problema su una delle scale, risolto però in meno di un’ora. “Siamo molto dispiaciuti per i disagi e anche molto arrabbiati perché abbiamo visto che i lavori di manutenzione fatti della ditta incaricata da Atac – ce lo ha confermato il tribunale – erano fatti male: riparazioni con fascette del ferramenta, ponti elettrici fatti male… Questo ha determinato che Otis ha dovuto rifare tutto. A Repubblica ha finito le ispezioni e anche in questo caso ha rilevato che ci sarà da rifare completamente l’impianto. La sicurezza prima di tutto”, ha commentato la sindaca Virginia Raggi, pur auspicando una riapertura veloce delle due stazioni ancora out.
“Sos trasporti. Da città in movimento a città immobile”, il j’accuse della consigliera Pd Ilaria Piccolo. Per il collega Marco Palumbo, che stamane ha presieduto una commissione ad hoc sul tema “è surreale e inaccettabile che in una Capitale come Roma siano necessari 9 mesi per portare a termine lavori di manutenzione e riaprire al pubblico le stazioni della metropolitana nel centro storico della città”.