Anatomia di un depistaggio. Relazione dell'Antimafia - 3/6
Peppino Impastato: anatomia di un depistaggio. la relazione della commissione parlamentare antimafia
Editori Riuniti. Autori vari
Nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978 a Cinisi, sulla costa palermitana, un ordigno esplosivo uccide un giovane militante di sinistra, Giuseppe Impastato. La sua colpa è quella di aver condotto una decennale attività contro la mafia, pur provenendo da una famiglia mafiosa, e di aver denunciato e sbeffeggiato dai microfoni di una radio locale i mafiosi della zona, a cominciare dal boss Gaetano Badalamenti. Sono occorsi oltre vent’anni perchè nei tribunali e in parlamento si facesse luce sulle vere cause della morte del giovane siciliano. La relazione approvata dalla Commissione antimafia nel dicembre 2000 è un documento che ricostruisce il contesto storico del “caso Impastato” mettendo in luce le convergenze tra rappresentanti delle istituzioni e mafiosi. Il testo raccoglie la relazione della commissione parlamentare antimafia e una serie di contributi di politici e giornalisti che hanno seguito il caso.