Non è dimostrato che Casapound e Forza Nuova siano un tentativo di ricostituzione del partito fascista. È stato archiviato infatti a Torino un fascicolo di indagine contro le due formazioni di estrema destra. Il procedimento era stato aperto nel febbraio del 2018 dopo un’iniziativa di un deputato del Partito Democratico, Davide Mattiello. Il parlamentare aveva presentato un esposto corredato da documentazione per dimostrare come le due formazioni di estrema destra avessero violato il divieto di riorganizzazione del partito fascista. Una tesi che, sulla base del materiale raccolto, non può però essere dimostrata.
A esaminare il caso erano stati i magistrati del gruppo “terrorismo ed eversione dell’ordine democratico“. Mattiello sosteneva infatti la linea dell’illegittimità delle due forze politiche in base a quanto previsto dalla legge Scelba. Tra il materiale consegnato in procura dal parlamentare figuravano degli articoli di stampa e due pronunce del tar della Lombardia. I giudici amministrativi avevano respinto infatti un ricorso di Casapound che protestava contro il regolamento con cui il comune di Brescia aveva vietato degli spazi a realtà che non dichiaravano apertamente di ripudiare fascismo e nazismo.