I 5 stelle contro l’ipotesi di Nunzia De Girolamo come conduttrice del programma “Linea Verde Estate” in Rai. Il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook attacca: “Si può capire tutto, ma che un’ex deputata di Forza Italia e poi Ncd, ovvero Berlusconi e Alfano (non so se rendo l’idea), sia stata messa a condurre Linea Verde su Rai 1, no, non lo posso capire. Che c’entra una ex parlamentare con la televisione pubblica? Ma vi sembra normale? Mi auguro sia una balla, anche se finora non è arrivata alcuna smentita dall’azienda e questo mi preoccupa”. “Io sto ballando e sono già in tv, per chi non se ne fosse accorto. In ogni caso, voglio dare un consiglio ai miei ex colleghi e amici politici: governate il Paese mentre io ballo, non occupatevi di tv, e nemmeno me. Ciaoo, anzi ciaooneee…”, risponde De Girolamo in un video postato sul suo profilo Instagram.

“Credo – ha aggiunto il leader M5s – che qualcuno debba dare delle spiegazioni e subito. In Rai per decenni abbiamo avuto partiti che hanno piazzato chiunque, favorendo amici e amici degli amici. Il merito è sempre stata una variabile aleatoria. Non contava il curriculum, la preparazione, la professionalità, ma gli agganci. Adesso basta. Bisogna mettere un punto a questa storia ed è quello che abbiamo voluto fare una volta al governo. Però, evidentemente, qualcosa si è inceppato e non per quanto riguarda il Movimento”.

Anche il sottosegretario agli Affari regionali Stefano Buffagni, nel corso di una diretta Facebook, ha attaccato l’ex ministra del governo Letta e oggi concorrente di “Ballando con le stelle”. “Sono rimasto francamente basito di fronte alla notizia”, ha detto. E ancora: “Nella Rai del cambiamento come si può immaginare di far condurre un qualsiasi programma a questa ex deputata berlusconiana, poi alfaniana (nonché moglie dell’attuale deputato Pd, Francesco Boccia)?”. La De Girolamo è infatti stata membro di Forza Italia fino al 2009, poi Popolo delle libertà, quindi Ncd (2013-2015) e infine è tornata in Forza Italia. Alle scorse legislative non è stata eletta.

Buffagni ha rievocato anche uno dei cavalli di battaglia dei 5 stelle: il rinnovamento dell’azienda pubblica. “Ho poco tempo per guardare la tv, ma sono straconvinto che nella televisione pubblica si debba premiare la meritocrazia, la competenza ed il talento. Si investa su quello. L’azienda è libera nella sua indipendenza auspicata di decidere. Noi possiamo, mi auguro, criticare chi fa questa programmazione perché poi i danni economici li paghiamo tutti”, ha detto. “Sono impressionato da questa notizia, mi chiedo come può una Rai del cambiamento premiare un trombato politico, come la De Girolamo, tra l’altro con un pedigree di livello, visto che è stata in Fi, Ncd ed è sposata con Boccia del Pd. Quindi, copre quasi tutto l’arco costituzionale tranne i 5 stelle. Spero che sia una balla, una cosa falsa. Di certo una riflessione va fatta”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

SALVIMAIO

di Andrea Scanzi 12€ Acquista
Articolo Precedente

FqMillennium, Peter Gomez presenta il numero di maggio: “Cari colleghi giornalisti, ci stiamo suicidando”

next
Articolo Successivo

Media, nata la partnership tra LaPresse e Associated Press. Dal 2020 le due agenzie di stampa condivideranno i loro contenuti

next