Si stima che solo negli Stati Uniti vengano utilizzate più di 500mila cannucce usa e getta al giorno. Un numero altissimo se si pensa che proprio queste sono a pari merito con le posate nella classifica dei dieci oggetti più inquinanti per i litorali europei. Le alternative alle classiche cannucce colorate in Pet sono moltissime. Ad esempio, con il merito di essere altrettanto allegre, possono essere utilizzate delle cannucce in carta: sono biodegradabili ed hanno un costo sostenibile. L’acciaio inox rappresenta un’opzione, anche se si perde il carattere monouso di quelle in plastica. Riciclabili al 100% e riutilizzabili sono anche le cannucce in vetro. Una valida alternativa anche in questo caso la offre il mondo vegetale con le cannucce in bambù: biodegradabili e riutilizzabili. Come per le stoviglie e i piatti, poi, anche in questo campo i produttori di Pla, plastica cioè totalmente biodegradabile e priva di petroli, si sono attrezzati per realizzare alternative alle cannucce in plastica. Anche i bastoncini porta palloncini saranno messi al bando dal 2021. Non è ancora chiaro con che cosa saranno sostituiti ma, il principio è lo stesso degli altri oggetti: dovranno essere fatti di materiale biodegradabile e quindi sostenibile per l’ambiente.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Siti da bonificare, la mappa del Consorzio Italbiotec: “Oltre 12mila potenzialmente inquinati”. Gli interventi? Vanno a rilento

next
Articolo Successivo

Energie rinnovabili, stop alla crescita. ‘Ma il mondo non può permettersi pausa’

next