I rendimenti medi offerti dal Tesoro passano a 0,122% contro lo 0,07% dell’asta dello scorso 10 aprile. Stando ai dati Bankitalia sui prestiti a famiglie e imprese, il Taeg a marzo è sceso a 2,17% dal 2,27 del mese prima
Tassi di interesse in rialzo all’asta di Bot a 12 mesi bandita dal Tesoro venerdì, che ha visto piazzare titoli per 6,5 miliardi. I rendimenti medi passano a 0,122% contro lo 0,07% dell’asta dello scorso 10 aprile. Il rapporto di copertura è stabile a 1,60 da 1,59 di aprile. In compenso stando al bollettino Banche e moneta di Bankitalia a marzo sono calati i tassi sui mutui e sui prestiti alle imprese.
I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti a marzo dello 0,8 per cento su base annua (1,2 per cento in febbraio). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,5 per cento (2,6 per cento nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,7 per cento (erano calati dello 0,2 per cento in febbraio).
I tassi di interesse (Taeg) sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,17 per cento (2,27 per cento in febbraio) e quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,19 per cento. I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,42 per cento (1,51 nel mese precedente) e quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,02 per cento, quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia allo 0,91 per cento.